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#Sesso facile tra estasi e amaro in bocca

Sesso libero senza tabù, #Sesso facile tra estasi e amaro in bocca

Con la primavera e la bella stagione i nostri istinti più intimi spesso prendono il sopravvento, anche in questo periodo difficile che ci costringe al confinamento. Il sesso oggi sdoganato in tutte le sue vesti e affrontato da ogni punto di vista, da molti viene giudicato negativamente a causa di una pudicizia legata a preconcetti religiosi o costrutti sociali di retaggio arcaico. Ma la forma sessuale che più di tutte viene percepita come un qualcosa di sbagliato è il sesso facile, quella da una notte e via, quella fatta semplicemente con una persona con la quale non si desidera stringere alcun legame affettivo. Tramite diversi sondaggi lanciati su Instagram e su una radio locale della Brianza sono emersi i seguenti dati: alla domanda rivolta agli utenti se gli fosse mai capitato di praticare il sesso facile, il 65% ha risposto affermativamente e il 35% negativamente, ma il dato interessante lo si riscontra dall’analisi degli utenti che hanno riposto al quesito. Tra coloro che hanno riposto affermativamente circa la metà erano donne, dimostrando come il sesso facile non sia un atto ricercato solo dal genere maschile; mentre tra gli utenti che hanno riposto negativamente circa il 60% erano uomini. Questi dati ci aiutano a comprendere come la nostra percezione relativa al sesso e a chi pratichi determinati atti fugaci sia errata.

Alla domanda rivolta agli utenti di Instagram se gli fosse mai capitato di utilizzare apps di dating per ricercare rapporti sessuali fini a sé stessi, il 57% di loro ha risposto di , mentre il 43% ha riposto di No. Da questo sondaggio è emerso, invece, che coloro che hanno ammesso ti utilizzare app per la ricerca di rapporti sessuali sono per la grande maggioranza uomini, mentre le donne sembrerebbe che preferiscano ricorrere ancora a metodi tradizionali come la frequentazione di locali o discoteche.

Inoltre, grazie al contributo di una radio locale attraverso una domanda rivolta ai propri ascoltatori è risultato che l’80% di essi non vede nulla di male nel sesso facile.

Tutto questo può aiutarci a capire come la libertà sessuale all’interno della società italiana, non venga sempre demonizzata, anzi principalmente i giovani la vedono come una propria prerogativa e una libertà individuale da non giudicare. Bisogna anche precisare che quanto affermato ha valenza in determinati contesti sociali e cittadini, in quanto in alcune aree del paese, come piccoli centri urbani in mezzo al nulla, in realtà possano sussistere ancora dei tabù riguardo al sesso fatto senza amore.

Questi rapporti sessuali dediti al proprio soddisfacimento personale, sono utili per dar sfogo ai propri istinti, per ricercare il piacere, come fonte di distrazione dai problemi della vita, per sentirsi liberi e anche per divertirsi e svincolarsi dal peso dei sentimenti.

Molte persone non ci vedono nulla di male nel praticarlo, ma ritengono che debba essere fatto in un determinato modo, ovvero, che non debba essere semplicemente un atto meccanico e fugace, ma che debba quindi essere permeato dalla passione e preferibilmente programmato tramite l’utilizzo di siti d’incontro, ricercando il partner ideale per questo genere di rapporto. Il problema dell’utilizzo delle apps è che spesso l’approccio con un altro utente che ricerchi la medesima cosa, si riduca a un dialogo freddo privo di emozioni umane, dove a farne da padrone sono solo l’estetica e le presunte capacità sessuali che vengono presentate. Rendendo quindi la ricerca di un partner ad una mera selezione tra un elenco di profili, come se stessimo sfogliando un qualsiasi sito d’acquisti alla ricerca del prodotto che più ci aggrada.

Il sesso facile può essere praticato a qualsiasi età, assumendo però connotazioni differenti a seconda del periodo che l’individuo stia vivendo. Ad esempio, può assumere una connotazione fascinosa, incarnare un senso di libertà dopo il termine di una relazione o quando la stessa presenta problemi ed ostacoli, portando poi la persona a idealizzare la scappatella vedendola come un rifugio, come una possibile soluzione.

Diversamente se si hanno incontri di questo tipo da single, lo si può fare per diverse motivazioni: per verificare l’affinità intima con una persona per la quale si prova un interesse di un certo tipo e con la quale ci si porrebbe l’intento di dare un evoluzione sentimentale al rapporto; o perché oltre all’appagamento fisico, si tenta in qualche modo di ricercare anche l’appagamento emotivo, che con la fine dell’atto sessuale si può ritener soddisfatto eludendo quindi la possibilità di creare rapporti stabili e quindi adeguandosi a questo metodo per ricevere anche l’affetto che generalmente viene dato da un partner fisso.

Ovviamente non tutte le persone si ritengono soddisfatte emotivamente dopo un rapporto sessuale fine a sé stesso, anzi ritengono che esso lasci l’amaro in bocca, che dopo tanto tempo che venga praticato si inizi a sentire la necessità di trovare una persona con la quale condividere appieno dei momenti della vita e di non ridursi soltanto all’atto in sé.

Sono tantissimi i punti di vista riguardo questo tema e tante le soluzioni per trovare la combinazione giusta tra piacere fisico ed emotivo. L’importante per chiunque pratichi il sesso facile è essere consci di quanto si stia facendo ed essere sinceri con sé stessi. Se si pensa con esso di riempire il vuoto lasciato dalla fine di una relazione, si rischia di illudersi, ma nulla vieta di praticarlo come fonte di distrazione o di distensione per alleggerire il carico emotivo che si sta vivendo. Dobbiamo ricordarci in quanto esseri umani di non scappare dai sentimenti e se ci abbandoniamo al piacere fisico, di condividere le emozioni che stiamo vivendo con l’altro e di non presentarci come oggetti da utilizzare e di non trattare il partner come un gadget del sexy shop.

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