
Al suo 65° anno, il World Press Photo Contest è un punto culminante nel mondo del fotogiornalismo. E nel 2022, il concorso ha modificato la sua struttura in modo da portare in primo piano diverse voci creative. Ora lavorando su un approccio regionale, World Press Photo consente di mostrare una maggiore diversità sulla sua preziosa piattaforma. A giudicare dai vincitori regionali del concorso 2022, la decisione è una mossa gradita e consentirà al pubblico di accedere con maggiore varietà all’incredibile talento fotogiornalistico che il mondo ha da offrire.
Per il concorso, la mappa è stata suddivisa in sei regioni: Africa, Asia, Europa, Nord e Centro America, Sud America, Sud-est asiatico e Oceania. I lavori sono stati inizialmente giudicati da una giuria regionale di esperti che sono stati in grado di interagire meglio con le storie nei loro contesti sociali, politici e culturali. Questa rosa è stata poi consegnata alla giuria globale, che ha giudicato le immagini inserite nelle categorie Singoli, Storie, Progetti a lungo termine e Formato aperto. I vincitori offrono uno sguardo sbalorditivo sullo stato del mondo visto attraverso gli occhi dei fotografi che hanno vissuto queste storie.
Passando a una prospettiva regionale, non siamo più concentrati sulle storie europee e nordamericane che spesso dominano questi premi. Invece, a tutte le regioni viene dato un piano di parità per condividere le immagini che documentano eventi importanti in queste aree del mondo.
“Il nuovo modello di concorso ci ha spinto fuori dalla nostra zona di comfort per pensare fuori dagli schemi”, ha condiviso la presidente della giuria globale, la fotografa azerbaigiana Rena Effendi. “Ogni membro della giuria ha portato con sé la propria esperienza su questioni rilevanti delle rispettive regioni e abbiamo sviluppato questa conoscenza come una squadra. La risultante selezione dei vincitori riflette sullo stato del mondo da un punto di vista più profondo e sfumato”.
Oltre a un premio in denaro, i vincitori saranno inclusi nella mostra mondiale annuale e nell’annuario.
Di seguito una selezione delle immagini vincitrici, la gallery completa sul sito.
Africa
Singles

Stories

Long-Term Projects

Open Format

Honorable Mention

Asia
Singles

Stories

Long-Term Projects

Open Format

Honorable Mention

Europa
Singles

Stories

Long-Term Projects

Open Format

Honorable Mention

Nord e Centro America
Singles

Stories

Long-Term Projects

Open Format

Honorable Mention

Sud America
Singles

Stories

Long-Term Projects

Open Format

Honorable Mention

Sud-est asiatico e Oceania
Singles

Stories

Long-Term Projects

Open format

Honorable Mention


Viaggiatore iperattivo, tenta di sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner.
L’opera preferita tuttavia è la Tosca, la quale si narra, ma non vi sono prove certe, lo abbia commosso fino alle lacrime…