Site icon No News Magazine

La rinascita dark: quando la GenZ riscopre il post-punk anni ’80

la riscoperta del post-punk e della darkwave, La rinascita dark: quando la GenZ riscopre il post-punk anni ’80

Nel panorama musicale contemporaneo sta accadendo qualcosa di sorprendente. Le sonorità cupe e distopiche del post-punk e della darkwave degli anni ’80 stanno vivendo una seconda giovinezza, conquistando una nuova generazione attraverso un mezzo che sarebbe stato inimmaginabile quarant’anni fa: TikTok.

L’eco di un’era passata

Non è un caso che questa rinascita avvenga proprio ora. Come negli anni della Guerra Fredda, quando band come Joy Division e Sisters of Mercy davano voce alle ansie nucleari di una generazione, oggi i giovani della Generazione Z trovano in quelle stesse atmosfere dark la colonna sonora perfetta per esprimere il proprio disagio esistenziale. Un malessere diverso ma altrettanto profondo, nutrito dalla pandemia, dalla crisi climatica e da una crescente polarizzazione sociale.

Il fenomeno Mareux

Emblematico è il caso di Mareux, produttore di Los Angeles che ha visto la sua reinterpretazione di “The Perfect Girl” dei Cure passare da poco più di 200.000 ascolti su SoundCloud a oltre 206 milioni di stream su Spotify. Un successo nato proprio su TikTok, dove il brano è diventato la colonna sonora preferita per video che esprimono malinconia e alienazione.

Dalla Belarus con angoscia

Ancora più sorprendente è il caso dei Molchat Doma, band synthpop bielorussa il cui brano “Судно” del 2018 è diventato un fenomeno virale sulla piattaforma. In Russia, la loro musica viene definita “Doomer music”, termine che ben si sposa con il nichilismo generazionale di molti giovani contemporanei.

La solitudine digitale

La pandemia ha giocato un ruolo cruciale in questa riscoperta. L’isolamento forzato ha privato molti adolescenti dei loro anni formativi, spingendoli a cercare connessioni emotive attraverso la musica. Le piattaforme digitali sono diventate non solo un mezzo di condivisione, ma anche uno spazio dove elaborare collettivamente un senso di perdita e disorientamento.

Un ponte tra generazioni

Ciò che rende questo fenomeno particolarmente interessante è come la tecnologia moderna stia paradossalmente alimentando un ritorno a sonorità analogiche e atmosfere retrò. Le ansie della Guerra Fredda trovano un parallelo nelle preoccupazioni contemporanee per il futuro del pianeta e la stabilità sociale.

La differenza principale rispetto agli anni ’80 sta nella velocità di diffusione: ciò che un tempo richiedeva mesi per diffondersi attraverso vinili e cassette, oggi può diventare virale in poche ore. Questa immediatezza non diminuisce il significato emotivo della musica, ma ne amplifica la risonanza, permettendo a giovani di tutto il mondo di condividere istantaneamente le proprie esperienze di alienazione e ribellione.

In questo modo, il post-punk e la darkwave continuano a svolgere la loro funzione originaria: dare voce al disagio giovanile. Solo che ora lo fanno in un contesto globale e interconnesso, dove l’oscurità musicale diventa paradossalmente un punto di luce, un modo per sentirsi meno soli nell’era della connettività perpetua.

Exit mobile version