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13 bizzarre leggi natalizie

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Mentre oggi ci preoccupiamo di quale regalo comprare o come decorare l’albero, nel XVII secolo i nostri antenati del Massachusetts avevano problemi decisamente più seri: il Natale era letteralmente illegale. Nel 1659, il governo puritano della Colonia della Baia del Massachusetts emanò una legge che proibiva qualsiasi celebrazione natalizia, con una multa di cinque scellini per chi osava festeggiare o semplicemente non presentarsi al lavoro il 25 dicembre. Questa restrizione durò fino al 1681, e il Massachusetts non rese il Natale una festività ufficiale fino al 1856.

L’origine inglese del divieto

Gli inglesi, sorprendentemente, furono i precursori di questa tendenza anti-natalizia. Nel 1643, il Parlamento inglese emanò un’ordinanza che “incoraggiava” i cittadini a trattare il Natale come una festività solenne, piuttosto che come una festa gioiosa. L’anno successivo, il Natale fu completamente bandito e rimase illegale in Inghilterra fino al 1660, un anno dopo il divieto del Massachusetts.

Le leggi sui debiti natalizi

L’Arkansas e la Louisiana hanno approcci contrastanti quando si tratta di debiti natalizi. In Arkansas, dal 1838, i debiti che scadono il giorno di Natale devono essere pagati il giorno prima, privando effettivamente sia debitori che creditori di un giorno di interesse. La Louisiana, invece, ha adottato nel 1837 un approccio più generoso, concedendo una “giornata di grazia” che permette ai debitori di pagare il 26 dicembre.

Il bonus natalizio obbligatorio

In Messico, l’“Aguinaldo” rappresenta una delle leggi natalizie più vantaggiose per i lavoratori: le aziende sono obbligate a versare un bonus natalizio entro il 20 dicembre, con multe severe per chi non rispetta questa norma. Costa Rica ha adottato una legge simile.

La Guerra agli Alberi di Natale

New York City e Philadelphia hanno leggi sorprendentemente restrittive sugli alberi naturali: è vietato esporre alberi di Natale naturali nei negozi al dettaglio di New York e negli edifici residenziali con più di due famiglie a Philadelphia, considerandoli un rischio d’incendio.

La tassa sull’albero

Dal 2011, ogni albero di Natale venduto negli Stati Uniti è soggetto a una tassa di 15 centesimi. Questo prelievo serve a finanziare un programma di marketing per migliorare l’immagine degli alberi di Natale, simile alle famose campagne “Got Milk?” e “The Incredible Edible Egg”.

Il divieto della croce

A Knightstown, Indiana, nel 2016 è diventato illegale posizionare una croce sulla cima dell’albero di Natale nelle esposizioni pubbliche. L’ACLU ha dichiarato fermamente che “la croce non è un simbolo natalizio” ma un simbolo prettamente cristiano.

La legge della ricevuta

Il Michigan ha una legge particolare: è illegale trasportare un albero di Natale senza avere con sé la prova d’acquisto. Una semplice ricevuta diventa quindi un documento legale essenziale durante il periodo natalizio.

Il divieto dei bastoncini di zucchero

In Nebraska, nel 2018, una preside ha fatto notizia vietando i bastoncini di zucchero nella sua scuola elementare, sostenendo che la loro forma a “J” simboleggiasse Gesù, con il rosso che rappresenta il suo sangue e il bianco la resurrezione.

Il divieto degli alcolici

L’Arkansas vieta completamente la vendita di bevande alcoliche il giorno di Natale. Chi desidera brindare durante le festività deve assicurarsi di fare scorta in anticipo.

Le leggi sulle luci natalizie

Molti stati e comuni americani regolamentano rigorosamente la durata delle decorazioni luminose natalizie. A San Diego, il limite è il 2 febbraio, con multe di 250 dollari per i trasgressori. Nel Maine, le sanzioni possono essere comminate dopo il 15 gennaio.

La legge contro lo “sconfinamento luminoso”

Il New Jersey è particolarmente noto per le sue leggi sul “light trespass”, che proibiscono l’illuminazione artificiale eccessiva o mal diretta. Le luci natalizie possono essere considerate una violazione se producono un bagliore “non necessario” o sono “male allineate”.

La legge degli alberi nei luoghi pubblici

New York e Philadelphia hanno stabilito regole precise sulla presenza di alberi naturali nei luoghi pubblici, con divieti specifici per motivi di sicurezza antincendio. Queste restrizioni hanno portato a un aumento dell’uso di alberi artificiali nelle aree commerciali e residenziali.

 

Queste tredici leggi, alcune bizzarre altre sorprendentemente logiche, ci mostrano come il Natale, ben oltre il suo significato religioso e culturale, continui a essere oggetto di regolamentazioni che riflettono le peculiarità e le preoccupazioni delle diverse comunità. Dalla sicurezza pubblica ai diritti dei lavoratori, dalla religione al commercio, ogni aspetto del Natale trova la sua espressione nel complesso mosaico delle leggi locali e nazionali.

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