Anche quest’anno, il grande festival del cinema ruba la scena a qualsiasi evento che osi coincidere con il red carpet del Dolby Theatre. 

Flash, abiti da un milione di dollari, gioielli da “cassetta di sicurezza-passeggino-cassetta di sicurezza”, sorrisi su misura e fisici che fanno venire il complesso a chiunque. È il gala degli Oscar, un evento il cui tocco circense avvicina il cinema alla pirotecnia fino a trasformare l’artistico in una follia da Super Bowl. 

Civitatis ha aggiunto una propria lista di destinazioni alla lista dei favoriti che sta facendo notizia in questi giorni: quale sarà l’ambientazione del film vincitore? Scommettete. E, perché no, prenotate il vostro prossimo viaggio.

Idaho, scenario di “The Whale” 

Brendan Fraser sembra essere il favorito per la vittoria dell’Oscar al miglior attore protagonista. Il film di Aronofsky ha sbancato tutti i festival, raccogliendo minuti e minuti di applausi per l’interpretazione del suo protagonista. 

È vero che ci sono poche riprese in esterni, ma il film è ambientato nell’Idaho, negli Stati Uniti, un luogo noto da secoli come “città delle gemme” per l’abbondanza di pietre preziose e semipreziose.

Se venite a vedere l’ambientazione di The Whale, non perdetevi il Parco Nazionale di Yellowstone, il Craters of the Moon National Monument, Sun Valley e Idaho Falls.

Irlanda, scenario di “Gli spiriti dell’isola”

Che valore assumono le cose di routine quando il mondo intorno a noi diventa sempre più piccolo. E routine non è sinonimo di noia. O forse lo è. Almeno per uno dei protagonisti di questo impressionante film diretto da Martin McDonagh. In questo film, la guerra incombe su una piccola isola al largo della costa orientale dell’Irlanda, mentre i suoi abitanti cercano di portare avanti le loro vite come meglio possono. 

I campi e le colline verdi, i pub, le case isolate e le scogliere diventano un ulteriore protagonista del film, girato a Inishmore e Achill Island (costa occidentale dell’Irlanda).

Arizona e California, scenari di “The Fabelmans”

Di recente abbiamo letto che il 2023 ha diviso il mondo in tre tipi di persone: quelli che piangono con The Whale, quelli che piangono con The Fabelmans e quelli che piangono con entrambi. Qualunque sia il vostro tipo, lacrime o non lacrime, siamo sicuri che il film di Spielberg vi ha trasportato nell’America degli anni ’70 con il tipo di potenza che è possibile solo quando si parla a memoria.

La macchina da presa del giovane Fabelmans ritrae la devastazione emotiva della sua famiglia dall’Arizona alla California, due scenari iconici di questo Paese diventato mecca del cinema.

Ricordatevi di visitare lo Yosemite, uno dei parchi più emblematici del Paese, e se siete amanti del buon vino e della gastronomia, recatevi nella Napa Valley per visitare le sue cantine (e assaggiare i loro prodotti, ovviamente). E segnate sulla mappa tutti gli studios (Warner, Paramount, Sony, ecc.).

Repubblica Ceca, Belgio e Germania, scenario di “Niente di nuovo sul fronte occidentale”

“La guerra non è come la immaginavo”. Così dice uno dei protagonisti di questo film tedesco quando si ritrova in una trincea, armato di pala e fucile, coperto di fango e infreddolito come gli amici che lo hanno incoraggiato ad arruolarsi nell’esercito per “vincere” la Prima Guerra Mondiale.

Il film, una delle gemme rilasciate da Netflix nel 2022, ritrae l’orrore vissuto dai soldati tedeschi e francesi sul fronte occidentale durante l’Armistizio di Compiègne (1918), uno dei momenti più importanti della fine della guerra. 

La maggior parte dei combattimenti è stata girata a Milovice, dove si trovava un campo di prigionia durante il conflitto. Inoltre, diversi castelli della Repubblica Ceca (come il Castello di Točník) sono stati utilizzati per le scene d’interni, in quanto centri di comando dell’esercito tedesco.

Isola di Eubea, scenario di “Triangle of Sadness”

La critica sociale di Ruben Östlund ha suscitato tante risate durante la proiezione quanti silenzi e domande alla fine. Ma è quello che succede quando si esce dal cinema con una tale carica di riflessione in testa.

In questo film, la lotta di classe, l’arroganza, il lusso e il potere trovano la cornice perfetta in uno yacht che naviga nelle acque dello Ionio per finire sull’isola di Eubea, un paradiso capace di diventare un inferno grazie a una sceneggiatura magistrale. 

Evia, separata dalla terraferma dallo Stretto di Euripo, è la seconda isola più grande della Grecia. Se decidete di visitarla, non mancate di visitare la cascata di Drimona, le rovine dell’antica polis di Eretria e il castello di Karababa, una fortezza costruita dagli ottomani nel 1684 per difendersi dai veneziani.