Vi è mai capitato di sussultare violentemente proprio mentre state per addormentarvi, con la sensazione di precipitare nel vuoto? Non siete soli. Questo fenomeno, scientificamente noto come “sussulto ipnico” o “spasmo ipnagogico”, colpisce circa il 70% della popolazione almeno una volta nella vita, mentre per il 10% è un’esperienza ricorrente.

Un enigma della scienza del sonno

Nonostante la sua diffusione e decenni di studi, questo curioso fenomeno rimane ancora in gran parte un mistero per la comunità scientifica. Il professor Allen Richert, direttore della divisione di medicina del sonno dell’Università del Mississippi, conferma che si tratta di un movimento muscolare organizzato che richiede comunicazioni del sistema nervoso centrale, ma le sue precise origini restano sconosciute.

Teorie evolutive e ipotesi scientifiche

Una delle teorie più affascinanti suggerisce un legame con il nostro passato evolutivo: il cervello interpreterebbe il rilassamento muscolare pre-sonno come un segnale di pericolo di caduta da un albero, un riflesso ereditato dai nostri antenati primati. Altri ricercatori ipotizzano invece che sia causato da un “cortocircuito” cerebrale dovuto all’abbassamento della pressione sanguigna e al rilassamento muscolare durante la fase di addormentamento.

Un fenomeno normale, non patologico

Gli esperti concordano su un punto fondamentale: i sussulti ipnici non sono indicativi di alcuna patologia. “È un fenomeno assolutamente normale”, sottolinea Richert, escludendo collegamenti con disturbi del sonno, epilessia o patologie del movimento. Paradossalmente, possono manifestarsi sia in condizioni di eccessiva stanchezza che di iperattività, rendendo difficile identificarne i fattori scatenanti.

Consigli pratici, ma senza ossessioni

L’Accademia Americana della Medicina del Sonno suggerisce alcune precauzioni: ridurre il consumo di caffeina e altri stimolanti nelle ore serali, gestire lo stress e mantenere un ciclo regolare di sonno-veglia. Tuttavia, il messaggio più importante è quello di non preoccuparsi eccessivamente. Come conclude ironicamente la comunità scientifica, i sussulti ipnici sono “un’altra misteriosa peculiarità dell’essere umano” che non merita di farci perdere il sonno.