Affacciata su uno dei golfi più belli del Mediterraneo, La Spezia si rivela una destinazione inaspettata che conquista con la sua autenticità. Spesso considerata solo come punto di partenza per esplorare le celebri Cinque Terre, questa città marittima ligure merita invece un’attenzione particolare per le sue ricchezze nascoste e la sua vibrante identità portuale. Tra arsenali storici, musei affascinanti e una tradizione culinaria che affonda le radici nella cultura marinara, La Spezia offre un’esperienza di viaggio che sa sorprendere e incantare. Il suo golfo, quello dei Poeti per l’ispirazione che ha donato a letterati come Shelley e Byron, custodisce tesori architettonici, paesaggistici e culturali che attendono di essere scoperti da viaggiatori curiosi e appassionati.
Attrazioni principali della città marinara
Castello di San Giorgio e il panorama mozzafiato
Eretta su una collina che domina l’intero golfo, il Castello di San Giorgio rappresenta uno dei simboli più iconici di La Spezia e uno dei punti panoramici più spettacolari dell’intera Liguria. Questa fortezza medievale, risalente al XIII secolo e ampliata nei secoli successivi, racconta attraverso le sue possenti mura la storia militare e strategica della città. La salita verso il castello, attraverso il caratteristico quartiere della Scorza, si trasforma in un viaggio nel tempo tra vicoli acciottolati e antiche case in pietra. Una volta raggiunta la sommità, lo sguardo si perde in un panorama che abbraccia l’intero golfo della Spezia, dalle colline delle Cinque Terre fino alle montagne dell’Appennino. Il castello ospita inoltre il Museo Archeologico Ubaldo Formentini, dove reperti romani e medievali narrano la lunga storia del territorio. Le sale del museo custodiscono stele antropomorfe della Lunigiana, testimonianze preziose di civiltà antiche, mentre dalle terrazze esterne si può ammirare il tramonto che dipinge di rosa e oro le acque del golfo, creando uno spettacolo naturale di rara bellezza.
Museo Tecnico Navale: un viaggio nella storia marittima italiana
Nel quartiere portuale di La Spezia, il Museo Tecnico Navale si erge come una delle istituzioni museali più importanti d’Italia per la storia navale e marittima. Fondato nel 1870, questo museo straordinario racconta l’evoluzione della marina italiana attraverso una collezione unica al mondo di modelli navali, strumenti di navigazione, uniformi storiche e cimeli di guerra. Le sue sale, distribuite su più piani, offrono un percorso cronologico che parte dalle antiche imbarcazioni romane per arrivare alle moderne unità militari. Tra i pezzi più preziosi spiccano i polene delle navi storiche, opere d’arte che decoravano le prue delle imbarcazioni e che oggi testimoniano l’abilità degli artigiani navali del passato. Il museo custodisce anche la ricostruzione fedele di una cabina di comando, dove i visitatori possono immergersi nell’atmosfera della navigazione d’epoca. La sezione dedicata alla Seconda Guerra Mondiale conserva memorie toccanti del sacrificio dei marinai italiani, mentre i modelli in scala di celebri navi da guerra permettono di apprezzare l’ingegneria navale di diverse epoche. Una visita al Museo Tecnico Navale rappresenta un’esperienza imprescindibile per comprendere il profondo legame di La Spezia con il mare e la sua tradizione marittima millenaria.
Arsenal e Via del Prione: il respiro storico della città
L’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia costituisce uno dei complessi industriali e militari più importanti d’Italia, testimonianza vivente della vocazione navale della città. Anche se non completamente accessibile al pubblico per ragioni di sicurezza, l’arsenale può essere ammirato dal suo perimetro esterno, dove si ergono monumentali edifici ottocenteschi che raccontano l’evoluzione industriale italiana. Le sue officine, attive ancora oggi, hanno dato vita a celebri navi militari e continuano a rappresentare un’eccellenza tecnologica riconosciuta a livello internazionale. Il quartiere dell’arsenale si collega naturalmente con Via del Prione, l’arteria commerciale storica che attraversa il centro di La Spezia come una spina dorsale ricca di vita e storia. Questa strada pedonale, fiancheggiata da eleganti palazzi Liberty e negozi storici, conduce dalla stazione ferroviaria fino al porto, attraversando il salotto buono della città. Lungo Via del Prione si affacciano caffè d’epoca, librerie storiche e botteghe artigiane che conservano tradizioni antiche. Il sabato mattina, la strada si anima con il mercato settimanale, dove i colori e i profumi dei prodotti locali creano un’atmosfera autentica e coinvolgente. Camminare per Via del Prione significa immergersi nell’anima commerciale e sociale di La Spezia, scoprendo angoli nascosti e scorci suggestivi che raccontano la vita quotidiana di una città proiettata verso il futuro ma rispettosa del proprio passato.
Museo Civico Amedeo Lia: un tesoro artistico inaspettato
Situato in un elegante palazzo del XVII secolo nel centro storico, il Museo Civico Amedeo Lia rappresenta una delle sorprese culturali più importanti di La Spezia. Questa prestigiosa collezione privata, donata alla città dall’imprenditore Amedeo Lia, ospita opere d’arte di inestimabile valore che spaziano dal Medioevo al Settecento. Le sale del museo, accuratamente allestite in un ambiente raffinato e raccolto, custodiscono dipinti di maestri italiani ed europei, sculture lignee, miniature, bronzetti e oggetti d’arte applicata. Tra le opere più significative spiccano dipinti di Tintoretto, Tiziano, Pontormo e Sebastiano del Piombo, che dialogano con sculture medievali e rinascimentali di straordinaria bellezza. La collezione di arte antica comprende reperti etruschi, romani e bizantini, mentre la sezione dedicata all’arte medievale presenta croci dipinte, reliquiari e codici miniati di rara preziosità. Il museo offre anche una significativa raccolta di strumenti musicali antichi e orologi storici, testimonianza del raffinato gusto collezionistico di Amedeo Lia. La visita al museo si trasforma in un viaggio attraverso i secoli dell’arte europea, in un ambiente intimo e prezioso che permette un incontro ravvicinato con capolavori spesso sconosciuti al grande pubblico ma di qualità museale straordinaria.
Palazzo delle Poste e l’architettura del Novecento
Nel centro di La Spezia si erge il Palazzo delle Poste, un esempio eccellente dell’architettura razionalista italiana degli anni Trenta che testimonia l’ambizione modernista della città durante il periodo fascista. Progettato dall’architetto Angiolo Mazzoni, questo edificio rappresenta una delle realizzazioni più significative del razionalismo ligure, con le sue linee pulite, i volumi geometrici e l’uso sapiente di materiali locali come la pietra di Portoro. La facciata principale, caratterizzata da un gioco di pieni e vuoti che crea effetti chiaroscurali di grande suggestione, si integra armoniosamente con il tessuto urbano circostante pur mantenendo una forte identità architettonica. All’interno, il palazzo conserva ancora oggi elementi decorativi originali, come pavimenti in marmo locale e dettagli in bronzo che testimoniano l’attenzione per la qualità artistica anche negli edifici pubblici. Il Palazzo delle Poste si inserisce in un più ampio progetto di rinnovamento urbano che ha interessato La Spezia nel Novecento, trasformandola in una città moderna senza tradire la sua identità marinara. La visita a questo edificio permette di apprezzare un aspetto meno conosciuto del patrimonio architettonico spezzino, quello legato alle sperimentazioni del movimento moderno che ha lasciato tracce significative nel paesaggio urbano della città.
Museo del Sigillo: una collezione unica al mondo
Ospitato nella Palazzina delle Arti, un edificio neomedievale costruito durante il ventennio e collegato al convento di San Francesco da Paola, il Museo del Sigillo rappresenta una vera unicità nel panorama museale internazionale. Questa straordinaria collezione, costituita da oltre 14.000 sigilli provenienti da tutto il mondo, racconta la storia dell’umanità attraverso questi piccoli oggetti carichi di significato simbolico e storico. Il museo, nato dalla passione collezionistica di Eugenio Medea, offre un percorso affascinante attraverso i secoli, dalle antiche civiltà mesopotamiche fino ai sigilli contemporanei, passando per l’epoca medievale e rinascimentale. Le vetrine espongono sigilli di papi, imperatori, nobili, corporazioni e istituzioni religiose, ognuno dei quali racconta una storia particolare di potere, fede o tradizione. La collezione comprende anche matrici sigillari, gli strumenti utilizzati per imprimere i sigilli sulla cera, spesso vere opere d’arte in miniatura realizzate da abili incisori. Il museo offre inoltre una sezione didattica dove i visitatori possono comprendere le tecniche di realizzazione dei sigilli e il loro ruolo nella società medievale e moderna. La visita al Museo del Sigillo si trasforma in un viaggio nella storia della comunicazione e dell’autorità, permettendo di scoprire un aspetto spesso trascurato ma fondamentale della cultura europea attraverso questi piccoli capolavori di arte applicata.
Escursioni nei dintorni della città
I dintorni di La Spezia offrono un ventaglio di destinazioni che spaziano dalle celebri Cinque Terre alle selvagge bellezze del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Porto Venere, con la sua chiesa di San Pietro arroccata sulla scogliera e le caratteristiche case-torri colorate, rappresenta una delle escursioni più suggestive raggiungibili in pochi minuti di traghetto. L’isola Palmaria, di fronte a Porto Venere, custodisce grotte marine spettacolari e sentieri panoramici immersi nella macchia mediterranea. Verso l’entroterra, la Valle del Vara svela borghi medievali come Varese Ligure, con la sua piazza circolare unica in Europa, e Brugnato con la sua cattedrale romanica. La Lunigiana, terra di castelli e tradizioni antiche, offre escursioni ai castelli di Fosdinovo e Verrucola, mentre i Colli di Luni regalano panorami mozzafiato sui vigneti che producono il famoso Vermentino. Per gli amanti del trekking, il Sentiero Liguria permette di attraversare paesaggi selvaggi lungo la costa, mentre i sentieri dell’Appennino conducono ai laghi glaciali del Monte Gottero e alle faggete del Monte Zatta.
Sapori autentici della tradizione spezzina
La gastronomia spezzina affonda le sue radici nella cultura marinara e contadina, creando una cucina che sa esaltare i sapori del mare e della terra con semplicità e autenticità. La mesciüa, piatto simbolo della città, nasce dalle tradizioni portuali come zuppa di legumi misti che i camalli consumavano durante le pause di lavoro. Questa pietanza, preparata con ceci, fagioli, farro e condita con olio extravergine d’oliva locale, rappresenta l’essenza della cucina povera ligure trasformata in eccellenza gastronomica. I muscoli ripieni costituiscono un’altra specialità imperdibile: cozze farcite con un impasto di pangrattato, aglio, prezzemolo e parmigiano, cotte al forno fino a doratura perfetta. Le acciughe del Mar Ligure, pescate con metodi tradizionali, vengono preparate sotto sale secondo ricette antiche che esaltano il loro sapore intenso e delicato. Gli sgabei, focaccine fritte della tradizione lunigiana, si accompagnano perfettamente con salumi locali e formaggi di capra dell’entroterra. Il territorio produce inoltre l’Olio DOP Riviera di Levante, dal sapore fruttato e leggermente piccante, e i vini DOC Colli di Luni, tra cui spicca il Vermentino, vino bianco dal carattere minerale perfetto per accompagnare i piatti di mare della tradizione spezzina.