La World Photography Organisation ha annunciato la shortlist e i vincitori di categoria dei prestigiosi Sony World Photography Awards.
Giunta alla sua quattordicesima edizione, questa partnership tra Sony e l’Organizzazione mondiale della fotografia ha messo in luce il lavoro di alcuni dei fotografi professionisti, dilettanti e giovani più talentuosi al mondo.
Sono 10 le immagini designate vincitrici della competizione di quest’anno in categorie che spaziano in tematiche dall’architettura, ai viaggi e al movimento. I fotografi vincitori, oltre a ricevere attrezzature Sony di precisione per continuare le loro missioni artistiche, sono anche in lizza per il titolo di Open Photographer of the Year e per un premio in denaro di 5.000 dollari, titolo che verrà assegnato il prossimo 15 aprile. Sempre da metà aprile, le immagini laureate, oltre ai lavori ricevuti da oltre 100 fotografi selezionati da tutto il mondo, saranno esposte in una mostra online sul sito web dell’Organizzazione mondiale della fotografia.
Esplorare le immagini vincitrici e quelle selezionate è un viaggio intorno al mondo.

African Victorian di Tamary Kudita (Zimbabwe) è lo straordinario vincitore della categoria “Creative”:
un ritratto di una giovane donna di colore vestita in un abito vittoriano con in mano i tradizionali utensili da cucina Shona. L’immagine indaga sulla contestualizzazione stereotipata del corpo femminile nero e offre un linguaggio visivo alternativo attraverso il quale viene presentata una multiforme identità africana.
Allo stesso tempo, Disinfection di F. Dilek Uyar (Turchia) è un duro promemoria dell’anno passato. Lo scatto vincitore della categoria Street Photography è una
immagine cinematografica che documenta un dipendente del comune di Ankara in indumenti protettivi che cammina lungo una banchina mentre spruzza con un disinfettante il treno.
Nelle pagine seguenti potete ammirare le altre 8 immagini vincitrici del Sony World Photography Awards.
“Drying Fish”, una fotografia di una donna sola circondata da centinaia di vassoi di essiccazione del pesce nel mercato del pesce di Long Hai a Ba Ria – Vung Tau, Vietnam. Catturato dall’alto, il motivo di il pesce nei vassoi assomiglia a un grande pezzo di stoffa con la donna che sembra intrecciarlo tutto insieme.
“Son”, un bambino seduto su un tavolo mentre guarda nel vuoto, perso nella contemplazione. La fotografia mostra un altro lato dell’infanzia, quello della calma e della riflessione.
“Memento”, raffigura il manichino di un sarto in una stanza vuota. Per Zih, l’immobilità della scena evoca una sensazione di solitudine e suscita ricordi di isolamento.
“The Blue Window” raffigurante una rampa di scale presso l’hotel Hyatt di Düsseldorf che sale verso una finestra dalla quale si specchia la vista di un cielo azzurro e limpido. Apparentemente fluttuanti nello spazio, le scale e la finestra sono incorniciate da ombre scure che evidenziano il design aggiungendo anche un elemento di surrealismo.
“Electric Storm on Lavender”, è una fotografia drammatica che cattura il momento in cui il lampo colpisce un campo fiorito di lavanda con un albero solitario al centro, sullo sfondo di un scuro cielo serale. Catturata nella provincia di Guadalajara, in Spagna.
“Little Kiss”, è una divertente immagine di una lepre che osserva il campo con la sua lingua sporgente.
“Dias de playa”, un’immagine un po’ fuori fuoco di due donne che si godono una passeggiata mattutina sulla spiaggia di Alicante, in Spagna.
“Girl Power”, una fotografia in bianco e nero che coglie il momento in cui una donna si tuffa da una scogliera sull’isola di Lokrum vicino a Dubrovnik, in Croazia, mentre i suoi amici osservano in attesa.
Direttore editoriale di nonewsmagazine.com | Il magazine dell’ozio e della serendipità.
Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare agli amori sofferti tra le campagne inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.