Nel panorama culturale milanese sboccia una nuova realtà museale che promette di diventare punto di riferimento per gli amanti dell’arte contemporanea. BFF Gallery ha aperto le sue porte ieri, 3 aprile 2025, all’interno della sede centrale di BFF Bank, in un edificio progettato dallo studio di architettura OBR. Un museo gratuito che nasce con l’ambizione di creare un ponte tra il mondo della finanza e quello della cultura, offrendo al pubblico un’esperienza artistica ricca e stimolante.
Tra paradisi perduti e libertà ritrovate
Ad inaugurare questo spazio espositivo è una mostra dal titolo evocativo: “Baj + Milton ‘Paradiso Perduto’ i paradossi della libertà”. Protagoniste sono le quaranta acqueforti realizzate da Enrico Baj per illustrare il capolavoro di John Milton. Camminando tra le sale, i visitatori vengono trasportati in un viaggio visivo che ripercorre, attraverso il segno inconfondibile dell’artista, i temi centrali dell’opera miltoniana: dalla creazione di Adamo fino alla cacciata dall’Eden. Un percorso che diventa metafora della condizione umana e riflessione profonda sui paradossi della libertà.
La banca che colleziona bellezza
La nuova galleria rappresenta l’evoluzione naturale di un percorso iniziato negli anni Ottanta, quando BFF Banking Group cominciò a costruire una collezione d’arte che oggi conta circa 250 opere di artisti di primo piano nel panorama italiano e internazionale. Nomi come Alberto Burri, Lucio Fontana, Arnaldo Pomodoro e Mario Schifano arricchiscono un patrimonio artistico che finalmente trova una casa permanente e aperta al pubblico.
Un dono alla città
“BFF Gallery nasce dal desiderio di creare uno spazio che favorisca la connessione tra le persone e la trasmissione di conoscenze”, ha dichiarato Massimiliano Belingheri, Amministratore Delegato di BFF Banking Group. Un gesto di responsabilità sociale che trasforma la sede di un’istituzione finanziaria in un luogo di cultura accessibile a tutti, dove l’arte diventa strumento di dialogo e stimolo all’innovazione. Un esempio virtuoso di come il mondo dell’impresa possa contribuire attivamente alla vita culturale della città, restituendo alla collettività parte del valore generato.
Direttore editoriale di nonewsmagazine.com | Il magazine dell’ozio e della serendipità.
Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare agli amori sofferti tra le campagne inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.