Dopo due anni di attesa, finalmente la pazza e irriverente carovana del Blasco, raggiunge la sua seconda tappa a Milano.
Mai affermazione fu meglio coniata di “non è estate se non c’è Vasco” . Fino all’ultimo il meteo prometteva temporali e grandinate, confermato dal cielo plumbeo e delle folate di vento del tardo pomeriggio, ma quando mai#E il circo del Komandate raggiunge Milano ciò ferma una trepidante attesa di oltre 700 giorni.
Così dall’Area dell’Expo ci si trasferisce al nuovo Ippodromo di Milano SNAI La Maura che, nota utile per chi si vuole evitare mezz’ora di scarpinata ai prossimi concerti estivi in loco come per esempio quelli dei prossimi Idays, è quello raggiungibile dalle metro Bonola e Uruguay, non Lotto.
E così, nella fanghiglia e nell’erba fradicia un po’ stile Woodstock ci siamo e, strano ma vero, il concerto inizia con dieci minuti di anticipo.
La scaletta proposta è quella già sentita alla prima tappa di Trento, che evidentemente verrà riproposta in ogni serata del tour 2022. D’altronde perché cambiare quello che funziona.
Scaletta Vasco Live 2022
- XI comandamento
- L’uomo più semplice
- Ti prendo e ti porto via
- Se ti potessi dire
- Senza parole
- Amore… aiuto
- ….Muoviti!
- La pioggia alla domenica
- Un senso
- L’amore l’amore
- Interludio live 2022
- Tu ce l’hai con me
- C’è chi dice no
- Gli spari sopra
- ….Stupendo
- Siamo soli
- Una canzone d’amore buttata via
- Ti taglio la gola
- Rewind
- Delusa
- Eh… già
- Siamo qui
- Sballi ravvicinati del terzo tipo
- Toffee
- Sally
- Siamo solo noi
- Vita spericolata
- Canzone
- Albachiara
KOM… MENTO A CALDO 🔥❤️🎵
È pazzesco!
Ho un diluvio di emozioni straordinarie! Indescrivibile! Sembra tutto diverso eppure è finalmente tornato tutto come prima.
Non mi sembra vero, finalmente abbiamo ricominciato a vivere.
(…)1/2 pic.twitter.com/hgGCi3MHCI
— Vasco Rossi (@vascorossi) May 22, 2022
Dopo una partenza cattiva con il terzetto di XI comandamento, L’uomo più semplice e Ti prendo e ti porto via si frena un po’. Ma è come la salita delle montagne russe, lenta ed emozionante. Dopo l’interludio, inutile dal punti di vista degli spettatori, fondamentale per riprendere energie e grinta, si scendere in picchiata e non ci si accorge quasi che da Tu ce l’hai con me, dodicesima in scaletta, si passa per la guerra narrata in C’è chi dice no e Gli spari sopra, due gocce di sudore (o di emozione) che solcano le gote di Vasco su….Stupendo e ti ritrovi a saltare e dimenarti forsennatamente con Ti taglio la gola, Rewind (con rituale topless) e Delusa.
E in men che non si dica, ci si trova al bis che inizia con Sballi ravvicinati del terzo tipo e si conclude come da tradizione con Albachiara in un cielo che inizia a piangere di malinconia (la festa volge al termine) rischiarato dai fuochi d’artificio.
E la carovana del circo prosegue il suo viaggio, la strada davanti è ancora lunga con stop a Imola (28/5), Firenze (3/6) Napoli (7(6), Roma (11-12/6), Messina (17/6), Bari (22/6), Ancona (26/6) e Torino (30/6).
Direttore editoriale di nonewsmagazine.com | Il magazine dell’ozio e della serendipità.
Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare agli amori sofferti tra le campagne inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.

