La storica tratta Milano-Parigi riprende vita dopo una lunga interruzione causata dalle avversità naturali nella valle della Maurienne. Dal primo aprile 2025, il Frecciarossa tornerà a sfrecciare attraverso le Alpi, collegando due delle più vibranti metropoli europee in meno di sette ore. Questo ritorno non rappresenta solo la ripresa di un servizio interrotto, ma simboleggia l’ambizioso progetto di Trenitalia di tessere una rete ferroviaria che unisca l’Europa come mai prima d’ora.
L’espansione continentale di un’eccellenza italiana
Le ferrovie italiane stanno vivendo una fase di trasformazione epocale. Con un piano strategico 2025-2029 che prevede investimenti massicci, il Gruppo FS sta ridisegnando la mappa dei collegamenti europei. La presenza internazionale dell’azienda è già significativa, con un fatturato estero di 3 miliardi di euro e 12.000 dipendenti fuori dai confini nazionali. Ma le ambizioni vanno oltre: “Saremo la metropolitana d’Europa”, afferma con convinzione Pietro Diamantini, direttore business alta velocità di Trenitalia.
Innovazione tecnologica e sostenibilità
Al centro di questa espansione c’è il nuovo Frecciarossa ETR1000, un capolavoro dell’ingegneria ferroviaria italiana. Presentato a Berlino nel 2024, questo treno rappresenta l’avanguardia della tecnologia su rotaia, con il 97% dei materiali utilizzati per la sua costruzione completamente riciclabili. L’investimento di 1,3 miliardi di euro per l’acquisto di 46 nuovi convogli testimonia la serietà dell’impegno di Trenitalia nel mercato europeo.
La conquista del mercato francese
Il successo di Trenitalia in Francia è già tangibile. In soli tre anni, ha trasportato oltre tre milioni di passeggeri, con tassi di soddisfazione che sfiorano il 98%. La tratta Parigi-Lione ha registrato un incremento del traffico del 40% tra il 2023 e il 2024. L’inaugurazione del collegamento Parigi-Marsiglia, prevista per giugno 2025, rappresenta un ulteriore passo verso la conquista del mercato francese, offrendo un servizio che coprirà la distanza in appena tre ore e venti minuti.
Verso un futuro di connessioni paneuropee
L’orizzonte si estende ben oltre la Francia. Nel 2026 verrà inaugurata la tratta Milano-Monaco, seguita nel 2028 dalla Milano-Berlino, resa possibile dal completamento del tunnel del Brennero. L’accordo con le ferrovie slovene per raggiungere Lubiana rappresenta un’ulteriore tessera di un mosaico che sta prendendo forma: una rete ferroviaria ad alta velocità che collegherà l’Europa da sud a nord e da est a ovest.
L’impatto sul turismo e sull’economia europea
Questa rivoluzione ferroviaria non riguarda solo la mobilità. Rappresenta un cambio di paradigma nel modo di concepire gli spostamenti in Europa, con importanti ricadute sul turismo e sugli scambi commerciali. La possibilità di raggiungere le principali città europee in tempi competitivi rispetto al trasporto aereo, ma con un impatto ambientale significativamente inferiore, sta già modificando le abitudini di viaggio di milioni di europei.
Una visione per il futuro
L’espansione di Trenitalia in Europa rappresenta molto più di una strategia aziendale: è la realizzazione di un sogno di connettività continentale che sembrava irrealizzabile solo pochi anni fa. Con il “made in Italy” come bandiera e la sostenibilità come principio guida, le ferrovie italiane stanno contribuendo a costruire un’Europa più unita e accessibile, dove le distanze si misurano in ore e non in confini.
Curioso per natura, vivo la vita come se non ci fosse un domani.