Con gli oltre 4.500 visitatori giunti nel weekend lungo della Festa della Liberazione, la mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa si presta a raggiungere le 40 mila presenze, a 67 giorni dall’apertura.

Dati che entusiasmano anche il presidente della Fondazione Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, che proprio domenica a Ferrara ha annunciato la volontà di creare «un Giugno Estense, in cui la mostra sarà visitabile anche di sera». Nelle ultime settimane dell’esposizione (che chiuderà il 19 giugno), indicativamente il venerdì, sabato, domenica e lunedì, l’esposizione sarà dunque visitabile anche oltre le 20.

«Vengo da Corso Ercole I d’Este, dove ho incontrato persone che vanno in frotta alla mostra a Palazzo dei Diamanti» ha esordito Vittorio Sgarbi prima dello spettacolo Sacro Vivaldi, domenica scorsa al Teatro Comunale. «L’idea del Rinascimento – ha proseguito il sottosegretario alla cultura – è stata tenacemente mia per molti anni. Arrivato al governo, prima ancora al governo di Ferrara come presidente della Fondazione Ferrara Arte, ho messo in atto la mia visione, che è quella di restituire una centralità nelle attività espositive alle arti del mondo ferrarese, del Quattrocento, del Cinquecento e del Novecento. Così abbiamo fatto, da Ercole de’ Roberti ad Adelchi Riccardo Mantovani, che è morto da poco lasciando alcune opere al Comune».

Per Vittorio Sgarbi, una presenza così imponente di visitatori a Ferrara «è la conferma della bontà della mia idea di tornare all’essenza di Ferrara, attraverso i suoi grandi artisti, anche quelli più moderni come Previati, De Pisis, Boldini che, come quelli del ‘400 e del ‘500 sono entusiasmanti e determinano un’attenzione di mille persone che si avviavano a vedere la mostra». Nel ponte dal 21 al 25 aprile sono stati infatti 4.522 i visitatori (solo domenica sono stati 1141), per un totale a ieri sera di 39.827 presenze raggiunte a poco più della metà del periodo complessivo dell’esposizione dedicata ai due grandi protagonisti dell’arte del Rinascimento.

Nel frattempo, il 30 aprile la mostra è visitabile anche di sera, eccezionalmente dalle 10 alle 23.30 (con possibilità di accesso fino alle 22.30). Sempre domenica è possibile partecipare alla visita guidata Raccontare l’arte, con partenza alle ore 21. È necessaria la prenotazione al numero 339.1969869 (dalle 18 alle 20.30). Il costo della visita guidata è di 10 euro (costo del biglietto escluso). Altre aperture straordinarie già in programma sono previste il 12, 13, 17 e 19 maggio e il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica.

Domani, giovedì 27 aprile alle 12 in Sala Rossetti (Palazzo dei Diamanti), sarà invece presentata l’opera Le muse di Gaetano Previati, donata dalla Fondazione Giuseppe Pianori alle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. Realizzato nel 1902, il dipinto è appartenuto alla raffinata collezione di opere d’arte di Arturo Toscanini. Intervengono Marco Gulinelli, assessore alla Cultura di Ferrara, Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura e presidente della Fondazione Ferrara Arte, Giovanni Polizzi, presidente della Fondazione Giuseppe Pianori, e Chiara Vorrasi, conservatrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea – Musei d’Arte del Comune di Ferrara. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. È consigliata la prenotazione scrivendo a comunicazione.ferrararte@comune.fe.it.