La Visarno Arena si prepara ad accogliere dal 12 al 14 giugno 2026 tre giganti della musica internazionale. Firenze Rocks torna con una formula che ha già dimostrato la sua efficacia nel corso degli anni: tre serate, tre protagonisti assoluti, tre occasioni uniche per vivere la grande musica dal vivo. Ad aprire le danze sarà Lenny Kravitz, seguito sabato da Robbie Williams e, come gran finale domenicale, i leggendari The Cure.

La rinascita di Lenny Kravitz
Venerdì 12 giugno sarà la volta del debutto assoluto di Lenny Kravitz sul palco fiorentino. L’artista newyorkese arriva in un momento di straordinaria forma creativa, quella che la critica internazionale ha ribattezzato “Lennaissance”. Con quattro Grammy Awards e oltre cinquanta milioni di album venduti nel mondo, Kravitz ha costruito negli anni un linguaggio musicale capace di fondere rock, soul e funk senza mai tradire la propria autenticità.
Il suo ultimo lavoro, Blue Electric Light, sta attraversando il globo accompagnato da un tour mondiale che conferma la sua capacità di riempire palazzetti e arene. Ma non c’è solo il presente: il 2024 ha celebrato anche i trent’anni di Circus con un’edizione deluxe che ha riportato alla memoria una delle pietre miliari della sua discografia. Tra una stella sulla Hollywood Walk of Fame e il Fashion Icon Award del CFDA, Kravitz dimostra di essere molto più di un musicista: è un’icona culturale a tutto tondo.
Robbie Williams e il ritorno alle origini britpop
Sabato 13 giugno sarà invece Robbie Williams a impossessarsi del palco della Visarno Arena, per la prima volta nella storia del festival. Lo showman britannico arriva accompagnato dal nuovo album Britpop, un viaggio sentimentale verso gli anni Novanta che lo hanno consacrato prima con i Take That, poi come solista inarrestabile.
I numeri parlano da soli: novanta milioni di dischi venduti, quindici album al primo posto nel Regno Unito, diciotto BRIT Awards che costituiscono un primato assoluto. Ma ciò che rende Williams unico non sono solo le statistiche. È la sua capacità di trasformare ogni concerto in un evento totale, dove irriverenza, emotività e magnetismo si fondono in un’esperienza che travalica la semplice esibizione musicale. Il suo Long 90’s Tour ha già fatto registrare sold out in tutta Europa, e l’attesa per la data italiana è palpabile.
I The Cure chiudono con la loro eredità immortale
Domenica 14 giugno toccherà ai The Cure concludere questa tre giorni memorabile. La band guidata da Robert Smith torna a Firenze Rocks dopo il concerto del 2019, una serata che molti ricordano ancora come uno dei vertici emotivi nella storia del festival.
Attivi dal 1978, i The Cure hanno ridisegnato i confini del rock alternativo e della new wave, creando un immaginario estetico e sonoro che continua a influenzare generazioni di artisti. Con quattordici album in studio, più raccolte, live e box set che includono capolavori assoluti come Disintegration e Wish, la band ha costruito un catalogo che attraversa quasi cinquant’anni di storia musicale.
Il recente Songs of a Lost World ha dimostrato che i The Cure non sono un capitolo chiuso del passato, ma una forza creativa ancora vibrante. L’album ha raggiunto il primo posto in più di trenta Paesi, mentre lo show di lancio al Troxy di Londra, trasmesso in streaming gratuito per oltre un milione di persone, è durato tre ore di pura intensità. L’ingresso nella Rock’n’Roll Hall of Fame nel 2019 è stato solo il riconoscimento formale di ciò che i fan sapevano da decenni: i The Cure sono immortali.
La domenica del post rock e dello shoegaze
La giornata conclusiva non si esaurisce con i The Cure. A completare il cartellone ci saranno gli scozzesi Mogwai, pionieri del post rock strumentale, i The Twilight Sad, tra le band più viscerali della scena alternativa britannica, e gli irlandesi Just Mustard, promesse dello shoegaze contemporaneo. Un trittico perfetto per chi vuole immergersi nelle atmosfere più sperimentali del rock moderno.
Informazioni pratiche
I biglietti per l’edizione 2026 di Firenze Rocks saranno disponibili in prevendita attraverso l’app ufficiale del festival a partire dalle ore 13:00 di giovedì 4 dicembre. La vendita generale aprirà venerdì 5 dicembre alle 13:00 sui principali circuiti di ticketing e sul sito www.firenzerocks.it.
Come da tradizione, il festival mantiene il suo impegno verso la sostenibilità ambientale, con misure eco-friendly volte a ridurre gli sprechi e promuovere la mobilità sostenibile. Virgin Radio sarà la radio ufficiale per le giornate di venerdì e domenica, mentre R101 accompagnerà il sabato di Robbie Williams.

Direttore editoriale di nonewsmagazine.com | Il magazine dell’ozio e della serendipità.
Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare agli amori sofferti tra le campagne inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.






































