Il 26 marzo è uscito l’ultimo album della band rock etnica Tazenda, intitolato Antistasis. La scelta del nome è caduta su questa parola che deriva dal greco classico e significa resistenza, ma non in senso politico, bensì filosofico, una resistenza che invita a restare perché non abbiamo altre alternative. Si tratta del ventesimo disco del gruppo sardo, creato dopo 30 anni dalla loro prima partecipazione al Festival di Sanremo. L’anteprima dell’album è stata girata nell’ex carcere di San Sebastiano a Sassari e trasmessa in via streaming. Antistasis è un progetto che incontra tradizione e innovazione, in cui si raccontano storie di vita comune tra debolezze, paure e speranze. L’album contiene ben 11 brani inediti, più uno remix, con testi scritti e cantati in sardo e in italiano.

Tra i brani contenuti nel loro nuovo album, uno dei più importanti è La ricerca del tempo perduto. Il video della canzone, diretto da Italo Palmer, è stato interamente girato all’interno del citato penitenziario. Si tratta di un testo scritto prevalentemente in italiano, con alcune frasi in sardo e parla di quel viaggio che ogni essere umano compire per trovare la propria strada. Il sound è unico, firmato Tazenda, dove abbiamo la possibilità di ascoltare la fusione tra gli strumenti tipici della tradizione sarda e le chitarre elettriche. Il brano si rifà ad uno stato di fanciullezza, dove noi navighiamo apposta nel nostro passato, ma in senso positivo, apprezzando il nostro essere bambini, una volta tornati nel presente, dobbiamo cercare di renderlo bello, un presente che poi diventerà un passato da vantare per quanto e come è stato vissuto.

Sicuramente la canzone più particolare che possiamo ascoltare in questo album è A nos bier. Questo brano si allontana totalmente dallo stile della band, per abbracciare un genere dance, creato dal remix di questa bellissima canzone cantata in sardo. Non a caso è stato inserito come ultima traccia, sperando che sia un buon augurio per l’uscita del disco.

Chi sono i Tazenda

Il gruppo etno-pop rock italiano, nasce in Sardegna nel 1988 grazie all’idea di Andrea Parodi, Gigi Camedda e Gino Marielli. Tutti e tre i componenti cantarono nel Coro degli Angeli, caratterizzato dal costante riferimento alla musica tradizionale sarda. La maggior parte dei loro brani sono scritti nella variante logudorese, mentre i restanti in italiano. La band negli anni ha visto numerosi cambiamenti nella sua formazione: dopo la scomparsa del cantante Andrea Parodi nel 2006, viene scelto come nuovo componente Beppe Dettori, fino al 2012, anno in cui la nuova voce dei Tazenda diventa Nicola Nite. Il loro vero elemento di resistenza è proprio la musica, con la quale hanno sempre avuto la possibilità di lavorarci, ma soprattutto di divertirsi.

Come tutti i musicisti, hanno dovuto interrompere momentaneamente la propria attività live a causa della pandemia che ha stravolto tutto il mondo. Però non si sono persi d’animo e hanno continuato a creare in sala di registrazione, per avere abbastanza materiale da poter portare sul palco il prima possibile. Mentre attendiamo che le restrizioni diventino meno aggressive, ascoltiamo i loro bellissimi brani del nuovo album Antistasis.

TRACKLIST DELL’ALBUM ANTISTASIS DEI TAZENDA:

  1. Coro
  2. La ricerca del tempo perduto
  3. Ammajos
  4. Splenda
  5. A nos bier
  6. Essere magnifico (feat. Black Soul Gospel Choir)
  7. Dolore dolcissimo
  8. Tempesta mistica
  9. Dentro le parole
  10. Innos (feat. Bertas)
  11. Oro e cristallo (feat. Matteo Desole)
  12. A nos bier (alternative versione re-produced by jxmmyvis)