Renato Pozzetto ritorna a teatro, senza lo storico compagno di avventure Cochi in Siccome l’altro è impegnato, uno spettacolo nel quale il comico milanese visione insieme agli spettatori gli spezzoni più esilarante dei sui film “Il ragazzo di campagna” ed “È arrivato mio fratello”, intervallati da sketch e canzoni spiritose, accompagnato da un’orchestra dal vivo.
Grande successo tra gli spettatori hanno riscosso i cavalli di battaglia “Canzone intelligente”, “Come porti i capelli bella bionda” “La vita l’è bela” e “L’uccellino della comare”.
Seppur ho visto un Renato fisicamente più in forma rispetto a due anni fa, sono rimasto abbastanza perplesso dallo spettacolo in scena. Non ho visto grandi innovazioni rispetto a ciò cui da decenni ci ha abituato il duo comico, solamente una scelta di pezzi leggeri del repertorio storico.

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Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare agli amori sofferti tra le campagne inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.