Quando in estate tramonta il sole è il momento di spalancare le finestre, sperando che un po’ di aria spazzi via l’afa. Un momento bellissimo se si abita in una zona tranquilla, l’inizio di un nuovo tormento per chi invece risiede in una zona trafficata o – peggio ancora – nella zona della cosiddetta “movida”.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) circa 30 milioni di europei sarebbero esposti a livelli di decibel rischiosi per il proprio benessere.

In Italia, Roma e Milano sono le città dove si registra un inquinamento acustico maggiore.

Prima che il rumore diventi causa di stress, possono essere d’aiuto gli esperti della piattaforma habitissimo i quali hanno stilato una lista di consigli e raccomandazioni volti a migliorare l’insonorizzazione della propria casa mitigando fortemente i rumori provenienti dalla strada o dall’abitazione vicina.

Per combattere un nemico è necessario conoscerlo. Per questo, prima di pensare ad una soluzione, è assolutamente necessario identificare da dove provengono i rumori in modo da individuare successivamente il tipo di intervento più adatto a neutralizzarlo o, quanto meno, mitigarlo.

Se per esempio il rumore deriva dal motore dell’impianto del condizionatore del vicino, è possibile intervenire inserendo il motore in una sorta di scocca in materiale insonorizzate: se l’istallazione è avvenuta a regola d’arte un intervento di questo tipo dovrebbe rendere molto meno fastidioso il rumore prodotto dalla macchina.

Se per i rumori sono dovuti al traffico o agli schiamazzi e disturbano la pace domestica tanto in estate quanto in inverno, probabilmente è necessario procedere con un intervento più radicale. È possibile insonorizzare una o più pareti interne applicando alle stesse dei pannelli fonoassorbenti anche se, come specificano gli esperti “Se si desidera insonorizzare completamente la casa, il metodo più appropriato sarà agire contemporaneamente su pareti esterne ed interne, tenendo conto anche di soffitto e pavimenti”.

Nel caso dei solai l’insonorizzazione viene raggiunta mediante il posizionamento di lastre isolanti, mentre per i controsoffitti la risorsa più utilizzata è il cartongesso, su cui vengono posizionati pannelli fonoassorbenti. In caso di finestre è importante isolare anche i cassettoni delle tapparelle, spesso sottovalutati.

In relazione al costo di un intervento di isolamento, bisogna tener presente che questi lavori costituiscono un investimento che oltre a migliorare la qualità della vita in casa garantiscono un risparmio grazie all’ammortamento dei consumi di energia elettrica riducendo di almeno il 30% l’uso di dispositivi di condizionamento.

In questo senso, gli esperti di habitissimo sottolineano l’aumento di consapevolezza rispetto a questi temi da parte dei cittadini, ha coinciso con una sostanziale crescita di richieste di insonorizzazione delle abitazioni pervenute sulla piattaforma.