La notte del 27 novembre Piazza Gae Aulenti si è accesa sotto il riflettore di un’inaugurazione che ha fatto brillare gli occhi anche ai milanesi più scettici. Sul ghiaccio, Sara Conti e Niccolò Macii hanno danzato con quella grazia che solo i campioni conoscono – oro agli Europei 2023 e bronzo ai Mondiali dello stesso anno – regalando alla folla il primo brivido di un Natale che promette di essere diverso.

È partita così la terza edizione del PoP XMAS Let it Glow, il villaggio natalizio che fino al 6 gennaio trasforma Portanuova in un paesaggio alpino urbano, dove i picchi innevati si confondono con le torri di vetro e acciaio. Un anticipo scenografico delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, costruito interamente in bianco totale: neve finta, ghiaccio vero, luci fredde che si rincorrono sulle facciate moderne del quartiere più contemporaneo di Milano.

L’albero della pace e la pista da campioni

Al centro della piazza svetta l’installazione principale: un insieme di alberi innevati in materiale riciclabile che salgono progressivamente verso il cielo, specchiandosi nell’acqua della fontana come fossero riflessi su un lago ghiacciato. All’interno, un percorso immersivo attraverso effetti infinity mirror dove frasi di pace illuminano l’esperienza – un messaggio universale che l’arte traduce in linguaggio contemporaneo.

Ma l’attrazione più attesa è la pista di pattinaggio su ghiaccio di 600 metri quadrati, una delle più grandi della città. L’accesso si prenota esclusivamente tramite app, ed è già possibile farlo. La pista resta aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20, con orario esteso fino alle 23 nei weekend e durante le festività, fino all’11 gennaio 2026.

Igloo, realtà aumentata e panettoni d’autore

Cinque igloo punteggiano il quartiere come perle bianche. In Piazza Lina Bo Bardi un totem in realtà aumentata permette di scattare foto con messaggi di pace da ritirare poi come gadget gratuito in Piazza Alvar Aalto. Gli altri, gestiti da Pandenus in Piazza Gae Aulenti, offrono rifugio goloso con bollicine, vin brulé e cioccolata calda.

Non manca lo chalet firmato Davide Longoni, maestro panificatore milanese, dove i panettoni artigianali con lievito madre e senza conservanti profumano di tradizione reinterpretata. Gli spazi sono stati allestiti grazie ad Alea, società benefit specializzata in arredo office, che porta il suo design sostenibile anche nel Natale urbano.

Via Capelli, il Ponte Gioia e la fontana diventano tele per proiezioni luminose in movimento, trasformando ogni sera il quartiere in un palcoscenico che respira. Portanuova conferma così la sua vocazione: punto di incontro tra innovazione, sostenibilità e bellezza accessibile, dove il Natale non è solo tradizione ma anche sguardo verso il futuro.