Quando sabato 24 ottobre 2026 le luci dell’Alcatraz si accenderanno sui Simple Plan, Milano rivivrà l’energia esplosiva di una delle band che ha definito il pop-punk degli anni Duemila. Il quartetto canadese, che ha venduto oltre dieci milioni di dischi nel mondo, si prepara a far tremare il locale di via Valtellina con uno show che promette di attraversare un quarto di secolo di successi.
Un ritorno carico di emozioni
L’appuntamento milanese arriva in un momento speciale per Pierre Bouvier, Chuck Comeau, Jeff Stinco e Sébastien Lefebvre: il 2025 li ha visti festeggiare i 25 anni di carriera con l’uscita del documentario “The Kids In The Crowd” su Prime Video. Il film ripercorre il viaggio della band dai concerti nei seminterrati di Montreal fino al successo globale, svelando la genesi di brani entrati nell’immaginario collettivo come “Welcome to My Life”, “Perfect” e “I’d Do Anything”.
Mark Hoppus dei Blink-182, Avril Lavigne, Dexter Holland e Noodles degli Offspring, insieme a Fat Mike dei NOFX, hanno contribuito con testimonianze esclusive a questo ritratto intimo, diretto da Didier Charette per Sphere Media. Parallelamente al documentario, è stata pubblicata la colonna sonora ufficiale che raccoglie i momenti più significativi della loro storia musicale, impreziosita dal singolo inedito “Nothing Changes”.
Da Montreal al mondo
Nati a Montreal nel 1999, i Simple Plan hanno conquistato il pubblico globale nel 2002 con l’album d’esordio “No Pads, No Helmets… Just Balls”, un disco capace di intercettare perfettamente le inquietudini adolescenziali. Oltre ai successi discografici, la band si è esibita alle Olimpiadi invernali del 2010 e con l’Orchestra Sinfonica di Montreal, dimostrando una versatilità che va ben oltre le etichette di genere.
La Simple Plan Foundation, fondata nel 2005, ha raccolto oltre tre milioni di dollari per sostenere giovani in difficoltà, utilizzando il potere della musica come strumento di supporto e speranza. Per il tour del 2026, la band donerà un dollaro per ogni biglietto venduto alla fondazione, confermando un impegno sociale che ha accompagnato tutta la loro carriera.
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