A volte il camper sharing può vestire i panni di Cupido: è capitato a Monica, 26 anni, che ha prenotato un furgone camperizzato per visitare il Portogallo, e a Juan, 32 anni, proprietario del veicolo messo a disposizione su Yescapa.
Galeotto fu quel furgone: mai avrebbero immaginato di trovare l’amore in questo modo… e invece oggi i due sono felicemente sposati! Naturalmente, al loro matrimonio non hanno potuto fare a meno di presentarsi con un van.
Per i cuori avventurosi in cerca della dolce metà e per le coppie che vogliono vivere un San Valentino alternativo, Yescapa, piattaforma europea leader di camper sharing, propone la top 5 degli itinerari romantici: viaggi on the road per innamorarsi (anche) delle bellezze del Belpaese, percorrendo idealmente lo Stivale da nord a sud.
Da Trento: a caccia di cascate
Partiamo dall’estremo nord dello Stivale per un percorso ad anello immerso nella natura maestosa del Trentino-Adige, in cerca dell’acqua che “si scioglie i capelli nelle cascate”, come poeticamente scriveva Ramon Gómez de la Serna. Vere e proprie meraviglie della natura, le cascate sono perfette per suggellare il proprio amore con un bacio panoramico.
Da Trento, a bordo del proprio van, si parte in bellezza ammirando le Cascate del Lupo, raggiungibili in circa a circa mezz’ora di strada dalla città: dopo un breve percorso nei boschi, si raggiunge un angolo incantato, scavato nella roccia e dominato da un salto di circa 40 metri d’acqua. E se la tentazione di fermarsi davanti a questa prima meraviglia è forte, la strada è ancora lunga e ricca di sorprese: direzione nord est verso la Cascata di Cavalese, gioiellino della Val di Fiemme. Visibile da un bellissimo punto panoramico, il getto d’acqua di Cavalese ha una forma molto particolare che lo rende irresistibile: assomiglia infatti a un indice alzato verso il cielo. Puntando poi verso nord, nel cuore della Val di Non, la Cascata di Tret lascerà a bocca aperta col suo spettacolare stacco di ben 70 metri: il fascino magnetico di questo notevole salto nel vuoto renderà difficile distogliere lo sguardo. Per proseguire questo circuito, bisognerà poi virare verso sud ovest per iniziare a chiudere l’anello: la seguente tappa sono le Cascate di Nardis, in Val di Genova, tra le più spettacolari del Trentino, con un dislivello superiore ai 100 metri. Proprio per la ricchezza di acque di questa vallata, la Val di Genova era nota nell’Ottocento come la “Versailles dell’Italia settentrionale”. Chiudiamo infine con il punto all’estremo sud del circuito, le Cascate del Varone, raggiungibili percorrendo un giardino botanico e immergendosi infine in una grotta: da qui si potrà ammirare il salto di 98 metri, nato dalle acque sotterranee lacustri, che tanto incantò anche Thomas Mann, scrittore non per niente romantico.
Da Milano: l’incantesimo (delle ville) del lago
Mettendosi in marcia da Milano, la bussola del proprio camper punterà sicuramente verso la zona dei laghi. E se il lirismo degli “occhi della terra” impregna tutta la Lombardia, Yescapa suggerisce di andare alla (ri)scoperta del lago di Como, che nei secoli conquistò i cuori di poeti e scrittori, primo tra tutti Alessandro Manzoni, per ammirare le numerose ville che si specchiano nelle sue acque.
L’itinerario on the road comincia proprio da Villa Manzoni a Lecco, un tempo dimora dell’illustre letterato e oggi adibita a museo manzoniano: quale punto di partenza più indicato della casa dello scrittore del romanzo d’amore per antonomasia, I Promessi Sposi? Dopo essersi immersi nella storia del travagliato fidanzamento di Renzo e Lucia, la strada continua verso nord, più precisamente a Varenna, dove gli innamorati su quattro ruote potranno trovare ben due gioielli imperdibili: Villa Monastero, sede nel XII secolo di una comunità di monache cistercensi e oggi villa eclettica dal gusto nordico, e Villa Cipressi, elegante hotel immerso in un giardino botanico e location perfetta per suggellare le proposte d’amore con un matrimonio da sogno. Continuando il tour del lago doppiando il capo nord, si prosegue verso l’incantevole Villa Carlotta di Tremezzina: meritano sicuramente una visita sia il suo vasto giardino botanico sia gli interni della dimora, dove sono ammirabili opere iconiche come il quadro “L’ultimo addio di Giulietta e Romeo” di Hayez e una pregevole replica del gruppo scultoreo “Amore e Psiche” di Canova. Non lontano da lì, sulla penisola di Lavedo, è custodito un vero e proprio scrigno proteso sul lago: la Villa del Balbianello, elegante dimora del XVIII secolo, molto amata anche come romantico set cinematografico. Il paese di Cernobbio svelerà altri due eleganti palazzi: Villa Bernasconi, uno dei rari esempi di architettura liberty sul Lago di Como, progettata come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi; e Villa d’Este, per secoli dimora dell’alta aristocrazia e dal 1873 elegante resort a cinque stelle affacciato sulle acque lacustri. Arrivando poi a Como, cuore pulsante dell’omonimo lago, si spalancherà davanti agli occhi la bellissima Villa Olmo, imponente struttura neoclassica, oggi sede espositiva, immersa in un giardino all’inglese. Ed esattamente dove si dividono i due rami, si trova infine la perla del lago di Como, Bellagio, borgo incantevole e romantico con altre due eleganti ville: Villa Serbelloni, oggi Grand Hotel con un suggestivo parco visitabile dalla primavera, e Villa Melzi d’Eril, dimora nobiliare con un parco ricco di alberi secolari e piante esotiche.
Da Torino: la magia dei Castelli del Canavese
L’affascinante percorso alla scoperta del Piemonte on the road va in esplorazione di una zona ad alto tasso di romanticismo. Quale scelta migliore per sentirsi dei veri e propri principi e principesse di un circuito con decine di castelli e dimore d’epoca, come quello dei Castelli del Canavese? Un viaggio in camper che vi catapulterà in un’altra dimensione, all’insegna di un amore senza tempo.
Partendo da Torino verso nord, in circa un’ora si raggiungerà il più rappresentativo dei manieri di questo circuito: il Castello di Ivrea, noto anche come “Castello dalle rosse torri”, costruito a partire dal XIV secolo a scopo difensivo, in posizione strategica per dominare la strada che conduce in Valle d’Aosta. Da Ivrea, a bordo del proprio camper, il percorso prosegue verso il Castello di Pavone, ancora più antico del primo: risalente al IX-XI secolo, la scenografica fortezza (adibita oggi a struttura ricettiva) si erge maestosa sulla sommità del paese, offrendo panorami di grande bellezza. È considerato un castello fortunato, in quanto si dice che trasmetta amore e prosperità a chi vi soggiorna: di buon auspicio per le coppie di innamorati. Ancora verso sud, si incontrerà uno dei castelli più amati del piccolo schermo: il Castello Ducale di Agliè, che con i suoi 7 secoli di storia e di bellezza è stato scelto come set della serie tv Elisa di Rivombrosa. L’ambientazione perfetta per le storie d’amore di ogni epoca. Spostandosi verso est, la prossima tappa è il Castello di Mazzè, antica fortezza di origine romana che dall’alto delle sue mura merlate controlla il placido corso della Dora Baltea. Gli antichi sotterranei della struttura custodiscono il Museo della Tortura, che i cuori più audaci possono visitare. Infine, guidando nuovamente verso nord, il sontuoso Castello di Masino è immerso in un immenso parco monumentale, creato in epoca rinascimentale quando le sue antiche mura e torri di guardia vennero abbattute. L’edificio è interamente ricoperto di affreschi ed è sede di uno straordinario Museo delle Carrozze: perché non terminare il romantico viaggio on the road sostituendo il camper con una principesca carrozza ottocentesca?
Da Roma: verso la costa dei trabocchi
Le possibilità di itinerari partendo da Roma sono davvero infinite, ma un viaggio perfetto per festeggiare tutte le sfaccettature dell’amore si snoda lungo l’Adriatico: tagliando gli Appennini in direzione Pescara, in circa due ore e mezza si raggiunge l’affascinante Costa dei Trabocchi, lungo il bellissimo litorale d’Abruzzo (e oltre).
Queste strane strutture, simili a ragni giganti che emergono dall’acqua su sottili palafitte di legno, sono antiche macchine da pesca fisse che dalle scogliere si protendono con le loro reti verso il mare. Il litorale abruzzese ne è costellato, rendendo i viaggi lungo questa striscia d’Italia particolarmente suggestivi. Come punto di partenza, Yescapa propone il Trabocco Turchino a San Vito Chietino, che colpì addirittura la fantasia del poeta vate Gabriele d’Annunzio, che lo celebrò nella sua opera Trionfo della morte. Proseguendo verso sud, si incontrerà subito dopo il Trabocco di Punta Torre, immerso in un territorio incontaminato e vicino a una graziosa pista ciclabile vista mare. Per un’esperienza più mondana, il Trabocco Cungarelle a Vasto è stato rinnovato e trasformato in un suggestivo ristorante di pesce: perfetto per brindare al tramonto con due calici di bollicine. Ma i Trabocchi non finiscono al confine dell’Abruzzo, cambiano solo nome sconfinando in Molise, diventando trabucchi. In questa regione, spesso ancora a torto sconosciuta, una tappa imperdibile è Termoli, città con uno splendido paese vecchio dominato dal Castello Svevo, che svetta sull’antico Trabucco Celestino. Da Termoli al Gargano, il passo è breve: anche il tratto di costa tra Peschici e Vieste è punteggiato da trabucchi, come il Trabucco Punta San Francesco, che dallo sperone roccioso del centro storico di Vieste si protende verso l’orizzonte, in un’eterna storia d’amore tra terra, mare e cielo.
Da Napoli: tutti i sapori dell’amore
E se è vero che la strada più veloce per arrivare al cuore passa dallo stomaco, non si può non includere un itinerario alla ricerca dei sapori e profumi delle nostre terre. Un’ottima opzione per un viaggio romantico che dialoghi allo stesso tempo col cuore e con le papille gustative è un percorso alla scoperta dei prodotti campani tipici.
Prima di salire a bordo del proprio camper in direzione avventura, partendo da Napoli ci si deve assolutamente fermare a gustare la Regina, magari con un vero e proprio tour delle migliori pizzerie della città per scegliere la propria versione favorita. Un arduo compito, che renderà difficile decidere di mettersi al volante per allontanarsi dalle tavole della città partenopea: una scelta che verrà ben presto ripagata, dirigendosi verso Caserta per assaggiare la mozzarella di bufala. Tra la visita alla Reggia del Vanvitelli e i graziosi paesi sparsi nel casertano, una mozzarellina tirerà l’altra… Dopo questa meritatissima deviazione a nord, il viaggio prosegue lasciandosi sedurre dai profumi delle delizie del sud: la tappa seguente è San Marzano, patria dell’omonimo pomodoro DOP conosciuto come il “re dei pomodori”: un prodotto genuino, dalle forme allungate, che si può gustare in mille modi, anche semplicemente al naturale per apprezzarne al meglio il sapore fresco e intenso. Puntando ancora più a sud, è il limone a farla da padrone: da Sorrento, patria del limoncello, ad Amalfi e all’intera Costiera amalfitana, il panorama risplenderà di bagliori dorati delle immense distese di limoneti. Ma prima di salutare la Costiera, anche il piccolo borgo di Cetara regalerà grandi emozioni, con le sue famose alici e la colatura di alici: prodotti che portano in tavola tutto il profumo del mare. Con un ultimo tuffo verso sud, si raggiunge il Cilento, appendice finale campana; qui da provare assolutamente è il principe della dieta mediterranea, l’olio Cilento DOP, che affonda le sue radici nelle colonie della Magna Grecia. Insomma, un itinerario tutto da assaporare, per festeggiare al meglio l’amore anche per la tavola.
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