L’Eco della Stampa ha condotto una ricerca su questo tema per verificare quante volte le testate italiane più autorevoli sulla stampa e sul web abbiano denunciato l’esistenza di fake news in riferimento ai veicoli elettrici nel 2023.

In totale sono stati individuati 679 articoli. Di seguito si riporta la top 5 delle principali fake news segnalate, con il peso percentuale rispetto al totale degli articoli ritrovati sull’argomento.

  1. Spesa proibitiva (151 articoli, 22.2%): La convinzione che il prezzo di listino dei veicoli elettrici sia proibitivo è opinabile. Il prezzo elevato viene compensato dal fatto che il “Total Cost of Ownership” è nel tempo più vantaggioso grazie a incentivi e costi inferiori.
  2. Ricarica, costi e difficoltà (138 articoli, 20.3%): L’idea che i costi di ricarica siano eccessivi è errata perché i costi energetici, pur essendo cresciuti, rimangono inferiori ai carburanti tradizionali. La sensazione che non ci sarà mai una rete capillare di colonnine è sbagliata: non è importante il numero assoluto di installazioni ma il rapporto con il parco auto circolante.
  3. Smaltimento Batteria (113 articoli, 16.6%): La difficoltà di smaltimento delle batterie è un mito. Mentre è vero che si tratta di processi ancora costosi, tuttavia le batterie possono essere recuperate e riutilizzate, contribuendo a soluzioni sostenibili. Con delle vecchie batterie di auto elettriche si possono, per esempio, creare unità di stoccaggio energetico per impianti fotovoltaici.
  4. Rischio Incendio (84 articoli, 12.4%): Le auto elettriche non sono più incendiabili delle auto tradizionali. In realtà i veicoli ad alimentazione elettrica presentano il medesimo rischio di incendio delle auto a motore termico, e la presenza di una batteria al litio non alimenta la possibilità di fenomeni incendiari. I numeri ci dicono che la quantità di incendi in rapporto al parco auto circolante è maggiore nei veicoli a combustione rispetto a quelli elettrici.
  5. Inquinanti (63 articoli, 9.3%): La tesi considera che una parte dell’elettricità impiegata per “fare il pieno” viene prodotta ancora oggi con combustibili fossili e che la produzione stessa delle batterie al litio è inquinante. Questo, tuttavia, viene compensato dal fatto che nel loro intero ciclo di vita le auto elettriche emettono in media il 69% in meno di CO2 rispetto ad una vettura a benzina e diesel.

L’evento live “Cortocircuito: Disinformazione nel settore automotive” è in programma giovedì 1° febbraio alle ore 16:00.

E’ un evento ONLINE a partecipazione gratuita. Per registrarsi: https://bit.ly/48USGg6