In un momento storico in cui il Made in Italy si conferma come pilastro dell’eccellenza nazionale, il panorama della birra italiana celebra un importante riconoscimento: Birra Peroni, insieme ai suoi storici marchi Peroni e Peroni Nastro Azzurro, entra ufficialmente nel prestigioso Registro dei marchi storici di interesse nazionale. Questo riconoscimento, istituito nel 2019 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rappresenta un sigillo di garanzia per quelle aziende che hanno saputo mantenere viva la tradizione italiana per almeno mezzo secolo, contribuendo a plasmare l’identità culturale e industriale del nostro Paese.

Una Storia di Famiglia che Diventa Patrimonio Nazionale

La storia di Birra Peroni inizia nel lontano 1846 in un piccolo paese della provincia di Vigevano, dove Francesco Peroni diede vita a quella che sarebbe diventata una delle più grandi realtà birrarie italiane. Da allora, attraverso oltre 175 anni di storia, l’azienda ha saputo evolversi mantenendo salda la propria identità, trasformandosi da piccola impresa familiare a simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Il marchio Peroni, con la sua caratteristica etichetta rossa, è diventato nel tempo sinonimo di convivialità e tradizione, mentre Peroni Nastro Azzurro, lanciata nel 1963, si è affermata come ambasciatrice del gusto italiano premium nei mercati internazionali.

Innovazione e Tradizione: Un Binomio Vincente

“Questo riconoscimento rappresenta molto più di un semplice attestato”, afferma con orgoglio Federico Sannella, Direttore Corporate Affairs di Birra Peroni. “È la testimonianza tangibile di come la tradizione possa sposarsi con l’innovazione, creando un prodotto che non solo resiste al tempo, ma si evolve con esso”. L’azienda ha dimostrato questa capacità di rinnovamento negli ultimi cinque anni, periodo durante il quale ha intrapreso una profonda trasformazione strategica orientata alla sostenibilità e all’eccellenza produttiva.

Sostenibilità e Tecnologia: La Birra del Futuro

La recente evoluzione di Birra Peroni non si è limitata al solo aspetto produttivo. L’azienda ha abbracciato una visione tridimensionale della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica. Un esempio concreto di questa innovazione è l’introduzione della tecnologia blockchain per la tracciabilità del malto italiano, permettendo ai consumatori di verificare l’autenticità e la provenienza delle materie prime utilizzate. Questa scelta non solo garantisce trasparenza, ma rafforza anche il legame con il territorio e la filiera agricola italiana.

L’Identità Globale di un Marchio Italiano

La strategia di internazionalizzazione ha visto un’importante svolta con il ritorno alle origini del brand Nastro Azzurro, che ha riacquistato il prefisso “Peroni” per rafforzare la sua identità italiana sui mercati globali. Una scelta che si è rivelata vincente, come dimostrato dalle prestigiose partnership internazionali, tra cui spicca la recente collaborazione con Scuderia Ferrari, che ha portato il marchio a essere presente sui circuiti di Formula 1 di tutto il mondo.

Un Patrimonio da Preservare

L’ingresso nel Registro dei marchi storici rappresenta non solo un riconoscimento del passato, ma anche una responsabilità per il futuro. Birra Peroni si trova ora a far parte di un selezionato gruppo di aziende che hanno il compito di preservare e promuovere l’eccellenza italiana nel mondo. Questo “club” esclusivo riunisce marchi che hanno dimostrato non solo longevità, ma anche la capacità di rinnovarsi mantenendo intatti i valori fondanti della tradizione italiana.

La storia di Birra Peroni dimostra come la tradizione non sia un vincolo ma un trampolino di lancio verso il futuro. In un mondo in rapida evoluzione, dove le sfide globali richiedono risposte innovative, l’azienda continua a dimostrare come sia possibile coniugare il rispetto per la storia con la necessità di evolversi, mantenendo sempre al centro la qualità e l’autenticità che hanno reso il Made in Italy famoso nel mondo.