Trainline, propone una guida dedicata a tutti coloro che viaggiano in treno con i propri animali domestici. Con il supporto della veterinaria Valentina Ingrassia, Trainline condivide 10 consigli utili per garantire un viaggio responsabile e confortevole per tutti, dalla prenotazione fino all’arrivo a destinazione.
Secondo un’indagine Coldiretti, solo questa estate ben 8 milioni gli italiani hanno portato con sé i propri animali da compagnia, prevalentemente cani, ma anche gatti e altri piccoli amici. Il treno si presta molto meglio dell’aereo per questi viaggi, ma è sempre bene adottare alcuni piccoli accorgimenti per rendere il viaggio gradevole per il proprio amico a 4 zampe e per gli altri passeggeri. Ecco quindi 10 suggerimenti pratici per un viaggio sereno e piacevole per passeggeri umani e non:
- Informati: prima di viaggiare in treno con un cane, è importante verificare sia i regolamenti locali, nazionali o regionali, sia quelli delle diverse compagnie ferroviarie. In ogni caso, è fondamentale avere a portata di mano il libretto sanitario con le vaccinazioni aggiornate, e, per i cani, il documento d’iscrizione nell’anagrafe canina della relativa città.
- Controlla il libretto sanitario: almeno un mese prima del viaggio, assicurati che il libretto sanitario del tuo animale sia in regola, con la registrazione del microchip e le vaccinazioni aggiornate, soprattutto se sei diretto fuori dall’Italia.
- Prenota in anticipo: verifica le disponibilità e prenota il tuo posto prima della partenza. I cani di piccola taglia possono viaggiare in treno gratuitamente, mentre per i cani di taglia grande è necessario acquistare un biglietto. Assicurati di avere tutto in regola prima del viaggio.
- Un po’ di esercizio pre-partenza: soprattutto se è il primo viaggio, prova a far abituare il tuo pet a tenere la museruola o nel caso di cagnolino/gatto, abitualo a stare chiuso nel trasportino già a casa, ci sono molti metodi per insegnare queste cose con piccoli premi e coccole.
- Utilizza un trasportino appropriato: i cani di piccola taglia devono viaggiare all’interno di un trasportino ben ventilato e sicuro, mentre i cani di taglia grande devono essere tenuti al guinzaglio e indossare una museruola. Scegli un trasportino confortevole e spazioso per il tuo animale, per ridurre lo stress durante il viaggio. Solitamente, le dimensioni del trasportino non devono superare i 70 x 30 x 50 cm. È consigliabile avere a disposizione un piccolo guinzaglio con pettorina anche per i gatti, nel caso si voglia farli uscire un po’ durante viaggi molto lunghi.
- Fai una passeggiata prima di partire: prima di salire a bordo, concedi al tuo pet una passeggiata per farlo sfogare e alleviare eventuali tensioni. Questo aiuterà a rendere il viaggio più tranquillo sia per te che per il tuo animale.
- Porta con te acqua e snack: assicurati di avere a disposizione acqua fresca e qualche snack per il tuo animale. Durante il viaggio, prenditi delle pause per idratarlo e nutrirlo, se necessario. Questo aiuterà a mantenerlo sereno e felice.
- Consulta il veterinario: se il tuo pet ha un carattere irruento e tende a spaventarsi, chiedi consiglio al tuo medico veterinario riguardo a integratori o feromoni che possano aiutarlo a rilassarsi. Iniziare questo processo almeno un mese prima della partenza è consigliato, poiché spesso richiede tempo e pazienza.
- Rispetta gli altri passeggeri: ricorda di rispettare gli spazi e le esigenze degli altri passeggeri. Tieni il tuo animale vicino a te e assicurati che non crei disagio a chi ti circonda. Se il tuo pet mostra segni di stress, cerca di calmarlo e offrirgli un ambiente tranquillo.
- Rilassati: può sembrare banale, ma gli animali sono fortemente empatici. Se sei preoccupato o teso per il viaggio, il tuo amico a quattro zampe potrebbe avvertire le tue emozioni. Quindi, goditi il viaggio e cerca di trasmettere vibrazioni positive.
Con questi semplici consigli, il tuo viaggio in treno sarà un’esperienza piacevole per te e il tuo amico peloso.
No#News Magazine è il periodico dell’ozio, non nell’accezione oblomoviana del temine, ma piuttosto in quella dell’Antica Roma dell’otium, ovvero del tempo (libero) da impiegare in attività di accrescimento personale. L’ozio, quale uso ponderato del tempo.
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