Spunta a sorpresa “Red Zone” la nuova opera di street art di Nello Petrucci nella centralissima via Plinio, a Pompei.

Sembrerebbe quasi una provocazione, vista la posizione, a pochi passi dall’ingresso del Parco Archeologico dove ammirare le rovine della Roma antica, ma la “zona rossa” di Petrucci è qualcosa in più. Non è la prima volta che l’artista si inserisce nel decoro urbano con messaggi particolarmente attuali e che invitano alla riflessione.

“Red Zone” è infatti un esplicito richiamo alla missione Mars 2020 sviluppata dalla Nasa per esplorare il Pianeta Rosso attraverso Perseverance, il robot dalle dimensioni di un’automobile, “ammartato” lo scorso 18 febbraio.

 

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Petrucci inserisce alcune figure di iconici affreschi pompeiani nel contesto marziano mettendole in comunicazione con il rover in viaggio su Marte.

L’opera di grandi dimensioni, 4 metri x 250cm di carta e halftone, rappresenta dunque una forma di relazione tra epoche tanto distanti che riescono, ciononostante, a “comunicare” tra loro.

Il fatto che la collocazione in strada sia coincisa con un momento storico caratterizzato per la Campania dalla ” zona rossa”, non è casuale.

In un periodo di stop forzato per l’intero settore artistico-culturale, lo street artist pompeiano non smette di produrre e analizzare il presente. Così quel rosso che oggi ci fa subito pensare a divieti e restrizioni, è in realtà il rosso di Marte e prima ancora il rosso pompeiano. E chissà se dalle “ceneri” di Marte non verranno fuori dei segni di vita.