Che sia per rilassarsi tra un cruciverba e un post su Facebook mentre ci si rosola sotto il sole estivo, in coda dal dentista o durante un breve o lungo viaggio. Accade spesso che si cerchi un passatempo per occupare un breve lasso di tempo libero in cui ci sia annoia o sia abbia bisogno di staccare.
Ci sono numerose app di giochi, ma a volte si è un po’ indecisi, e si vuole avere scelta o casualmente scoprire nuovi giochi. Su questo concetto è basato il sito solitaire.org, nome quanto mai auto esplicativo.
Sito dalla grafica lineare e molto retrò, veloce nel caricamento. Appena si apre il sito parte immediatamente il classico solitario di carte a cui eravamo abituati con le prime versioni di Windows. Ma la collezione di giochi disponibili è piuttosto variegata.
La lista dei giochi di carte è impressionante, non sapevo esistessero così tanti solitari di carte! Io, tuttavia, sono più per il burraco, che si gioca in coppia.
Preferisco il mahjong, di cui qui sono offerte ben 38 versioni diverse, o giochi di logica come i sudoku o il tetris. Amo inoltre i giochi in cui si cercano gli oggetti nascosti e si cercano le differenze tra due immagini.
Insomma, si potrebbero passare ore a descrivere tutti i giochi disponibili. Ma preferisco passare il tempo a giocarci.
Ah, per gli amanti dei cruciverba, anche se in inglese, ci sono anche quelli. E anche Candy Crush.

Direttore editoriale di nonewsmagazine.com | Il magazine dell’ozio e della serendipità.
Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare agli amori sofferti tra le campagne inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.































