Il Lazio, regione nel cuore dell’Italia centrale, è un territorio ricco di storia millenaria, arte senza tempo e tradizioni culinarie radicate.

Al di là della sua celebre capitale Roma, questa terra custodisce gioielli meno noti ma altrettanto affascinanti. Intraprendiamo insieme un viaggio alla scoperta di alcune delle più suggestive città d’arte laziali, immergendoci non solo nella loro bellezza architettonica e artistica, ma anche nei sapori autentici della loro cucina.

Viterbo: città dei Papi

Iniziamo il nostro percorso da Viterbo, conosciuta come la “Città dei Papi” per aver ospitato la sede papale nel XIII secolo. Il suo centro storico medievale, San Pellegrino, è un labirinto di vicoli acciottolati, case in pietra e piazzette nascoste che sembrano ferme nel tempo.

Il Palazzo dei Papi, con la sua loggia gotica, domina la piazza principale ed è un esempio mirabile di architettura duecentesca. Non lontano, la Cattedrale di San Lorenzo custodisce preziose opere d’arte e le tombe di due papi.

Per gli amanti dell’arte, una tappa obbligata è il Museo Civico, che ospita una ricca collezione di reperti etruschi e romani, oltre a dipinti di artisti locali dal Medioevo al Rinascimento.

Dopo una giornata di esplorazione, assaggiate l’acquacotta, una zuppa sostanziosa a base di verdure, uova e pane raffermo, o i lombrichelli, una pasta fresca condita con sugo di funghi porcini. Per accompagnare questi piatti, scegliete un vino Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, un bianco secco la cui leggenda è legata proprio a un prelato in viaggio verso Roma.

Tivoli: ville e giardini incantati

A pochi chilometri da Roma, Tivoli è una città che incanta con le sue ville storiche e i suoi giardini mozzafiato. Villa d’Este, patrimonio UNESCO, è un capolavoro del Rinascimento italiano con i suoi spettacolari giochi d’acqua e fontane. I giardini, disposti su terrazze digradanti, offrono scorci panoramici sulla campagna romana.

Non meno impressionante è Villa Adriana, residenza dell’imperatore Adriano nel II secolo d.C. Questo vasto complesso archeologico comprende terme, teatri, biblioteche e giardini che riflettono la grandiosità dell’architettura romana.

Per una pausa gastronomica, provate la pizza con la mortadella, specialità locale, o gli gnocchi alla romana, dischi di semolino gratinati al forno. Da bere, optate per un Frascati Superiore, un vino bianco profumato prodotto nelle vicine colline dei Castelli Romani.

Anagni: città dei Papi nella Ciociaria

Spostandoci nella Ciociaria, incontriamo Anagni, città natale di quattro papi e teatro di importanti eventi storici. Il suo centro medievale è dominato dalla maestosa Cattedrale romanica, il cui interno custodisce preziosi affreschi duecenteschi.

Il Palazzo di Bonifacio VIII, sede del famoso “schiaffo di Anagni”, ospita un museo che ripercorre la storia della città e del papato medievale. Passeggiando per le vie del centro, si respira un’atmosfera d’altri tempi, tra palazzi nobiliari e antiche chiese.

La cucina anagnina offre sapori rustici e genuini. Non perdetevi la tipica “pasta alla molinara”, condita con sugo di pomodoro, guanciale e pecorino, o la “sagna”, una pasta all’uovo condita con ragù di carne. Per accompagnare questi piatti robusti, scegliete un Cesanese del Piglio DOCG, un rosso corposo prodotto nelle colline circostanti.

Civita di Bagnoregio: il borgo sospeso

Concludiamo il nostro viaggio con una delle perle più suggestive del Lazio: Civita di Bagnoregio. Soprannominata “la città che muore” a causa dell’erosione che minaccia le sue fondamenta, questo piccolo borgo medievale sorge su uno sperone di tufo, accessibile solo attraverso un lungo ponte pedonale.

Varcata la Porta Santa Maria, unico ingresso al borgo, ci si immerge in un’atmosfera senza tempo. Le case in pietra, le viuzze acciottolate e le piccole piazze raccontano secoli di storia. La chiesa di San Donato, con il suo campanile romanico, domina la piazza principale.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, Civita offre delizie gastronomiche uniche. Assaggiate i “profiteroles alla civitonica”, dolci ripieni di crema al cioccolato, o il “pane casereccio”, cotto nei forni a legna. Per un aperitivo con vista mozzafiato sulle vallate circostanti, accompagnate questi sapori con un Orvieto Classico, vino bianco prodotto nella vicina Umbria.

Il Lazio, al di là di Roma, si rivela un territorio ricco di sorprese. Queste quattro città sono solo un assaggio di ciò che la regione può offrire. Ogni angolo nasconde tesori artistici, panorami mozzafiato e tradizioni culinarie che attendono solo di essere scoperti. Un viaggio attraverso queste terre è un’immersione nella storia, nell’arte e nei sapori autentici dell’Italia centrale, un’esperienza che arricchisce non solo gli occhi e la mente, ma anche il palato.

Che si tratti di passeggiare tra i vicoli medievali di Viterbo, ammirare i giochi d’acqua di Villa d’Este a Tivoli, esplorare la storia papale di Anagni o rimanere sospesi nel tempo a Civita di Bagnoregio, il Lazio offre un viaggio indimenticabile attraverso secoli di cultura e tradizione. E ogni tappa di questo percorso è arricchita da sapori unici, piatti che raccontano la storia e l’identità di questi luoghi tanto quanto i loro monumenti.

Lasciatevi quindi guidare non solo dalla bellezza visiva, ma anche dai profumi e dai sapori di questa terra generosa. Ogni piatto, ogni sorso di vino è una finestra sulla cultura e sulle tradizioni locali, un modo per connettersi più profondamente con i luoghi visitati e le persone che li abitano.

Il Lazio, con le sue città d’arte, i suoi paesaggi variegati e la sua ricca tradizione enogastronomica, vi aspetta per un viaggio che saprà stupire e deliziare tutti i vostri sensi.