In una scena commovente e straziante immortalata dal fotografo dilettante britannico Nima Sarikhani, un giovane orso polare trova rifugio sui resti sempre più esigui di un iceberg alla deriva. Questa suggestiva immagine, intitolata in modo appropriato “Letto di Ghiaccio”, ritrae la cruda realtà dell’impatto del cambiamento climatico sull’ecosistema artico.

La fotografia, che ha meritato a Sarikhani il prestigioso premio Wildlife Photographer of the Year People’s Choice, è stata scattata tra l’immensità ghiacciata dell’arcipelago norvegese di Svalbard, incastonato profondamente nel Circolo Polare Artico. Il viaggio di Sarikhani per catturare questo momento suggestivo non è stato privo di sfide, poiché tre giorni di fitta nebbia inizialmente hanno ostacolato la ricerca degli orsi polari. Tuttavia, un fortunato cambio di rotta ha condotto la nave dell’expedition verso sud-est, verso il ghiaccio marino, dove il fotografo ha incontrato per caso due orsi polari: un maschio giovane e uno più anziano.
Sotto il sole di mezzanotte, il giovane orso si è arrampicato su un piccolo iceberg, creando con cura un letto di fortuna con le sue zampe prima di cedere al sonno. La suggestiva fotografia di Sarikhani ha colpito profondamente il pubblico di tutto il mondo, suscitando forti emozioni e alimentando conversazioni sulla difficile situazione degli orsi polari di fronte al cambiamento climatico.
La selezione di “Letto di Ghiaccio” come vincitore del concorso ne sottolinea il potente messaggio, poiché serve da toccante monito sull’equilibrio delicato tra la fauna selvatica e il loro habitat. Douglas Gurr, direttore del Museo di Storia Naturale, ha lodato il lavoro di Sarikhani, sottolineando la capacità dell’immagine di illuminare sia la bellezza che la fragilità del nostro pianeta.

Infatti, il cambiamento climatico rappresenta una minaccia esistenziale per gli orsi polari, poiché le temperature in aumento continuano a erodere i loro habitat ghiacciati. Con circa 26.000 orsi polari ancora presenti in natura, è necessaria un’azione urgente per mitigare gli effetti dannosi della perdita di habitat e garantire la sopravvivenza della specie.
La fotografia di Sarikhani non solo evidenzia la cruda realtà del cambiamento climatico, ma funge anche da faro di speranza, ispirando gli spettatori ad agire. Come giustamente osserva il fotografo, mentre le sfide poste dal cambiamento climatico sono spaventose, rimane comunque un’opportunità per attuare cambiamenti significativi e invertire i danni inflitti al nostro pianeta.

Da ora in poi, “Letto di Ghiaccio” sarà esposto insieme ad altre immagini di rilievo nella mostra Wildlife Photographer of the Year presso il Museo di Storia Naturale. Questa esposizione è una testimonianza del potere della fotografia nel comunicare messaggi ambientali cruciali e stimolare azioni collettive.

Mostrando la suggestiva ma fragile bellezza degli orsi polari, il lavoro di Sarikhani si erge come un toccante appello alla lotta contro il cambiamento climatico. Mentre affrontiamo la necessità urgente di conservazione e sostenibilità, traiamo ispirazione da “Letto di Ghiaccio” e cerchiamo di salvaguardare il futuro del nostro pianeta per le generazioni a venire.


Direttore editoriale di nonewsmagazine.com | Il magazine dell’ozio e della serendipità.
Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
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Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.