La macchina della perfezione pop non si ferma mai. Quando Taylor Swift ha annunciato l’uscita di “The Life of a Showgirl”, il mondo della musica ha trattenuto il respiro. E non a caso: l’album ha polverizzato ogni aspettativa, trasformandosi in un fenomeno culturale ancora prima di vedere la luce. Con oltre 5 milioni di presave su Spotify, ha stabilito un record che nemmeno lei stessa – detentrice del precedente primato con “The Tortured Poets Department” – sembrava in grado di superare.
Il videoclip che celebra l’era dei tour
“The Fate of Ophelia”, il singolo che apre questa nuova era musicale, è molto più di una canzone: è un manifesto visivo del rapporto tra un’artista e il suo pubblico. Il videoclip, già oltre 7 milioni di visualizzazioni nelle prime ore, ricrea l’atmosfera elettrizzante dell’Eras Tour, quel viaggio monumentale che ha attraversato il globo dal marzo 2023 al dicembre 2024. Swift stessa ha descritto il progetto come “un viaggio attraverso il mondo caotico dello show business”, un’immersione dietro al sipario dove la vulnerabilità convive con lo spettacolo. Milano ricorda ancora quelle due serate di luglio allo Stadio San Siro, sold out istantanei che hanno confermato il legame viscerale tra l’artista e il pubblico italiano.
Quando i numeri raccontano una storia
I 12 brani che compongono “The Life of a Showgirl” – con l’unica collaborazione dell’amica Sabrina Carpenter – hanno riscritto i parametri del successo discografico contemporaneo. In meno di 24 ore, l’album è diventato il più streammato del 2025 su tutte le principali piattaforme digitali. Ma è il dato sui vinili a sorprendere: 1,2 milioni di copie vendute il primo giorno, un risultato che testimonia come il formato fisico mantenga un fascino irresistibile nell’epoca dello streaming. Le sei varianti della copertina in vinile sono andate esaurite in pochi minuti, trasformando ogni edizione in un oggetto da collezione.
Il ritorno dei master e la libertà creativa
Il 2025 di Taylor Swift è segnato da una conquista che va oltre i numeri di vendita: il recupero dei master originali dei suoi primi sei album, avvenuto a maggio. Dopo anni di battaglia per riappropriarsi del proprio patrimonio artistico, questa vittoria rappresenta un punto di svolta non solo per la sua carriera, ma per l’intera industria musicale. È la dimostrazione che un’artista può combattere – e vincere – per il controllo della propria opera. Con 19 dischi d’oro e 18 dischi di platino certificati in Italia, Swift continua a ridefinire cosa significhi essere una pop star nel XXI secolo.
L’eredità di un’icona vivente
Billboard l’ha recentemente riconosciuta come la seconda più grande pop star del XXI secolo, mentre i Grammy Awards l’hanno incoronata come prima artista a vincere quattro volte il premio per “Album of the year”. Ma forse il dato più significativo è un altro: è la prima cantante donna della storia a superare i 100 milioni di dischi venduti negli Stati Uniti. “The Life of a Showgirl” si inserisce in questa traiettoria ascendente, confermando che Swift non si limita a seguire le tendenze, ma le crea. Ogni sua uscita diventa un evento planetario, capace di mobilitare milioni di fan e ridefinire i parametri del successo commerciale.

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