Il vento del cambiamento soffia impetuoso sui cieli dell’e-commerce europeo. Settembre 2025 ha segnato una data storica: kaufland.it ha aperto ufficialmente i battenti nel nostro Paese, il settimo mercato europeo in cui il servizio è attivo. Non si tratta di una semplice espansione commerciale, ma di una rivoluzione silenziosa che potrebbe ridefinire gli equilibri del commercio digitale continentale.
L’impero Schwarz alla conquista del digitale
La strategia del gruppo Schwarz – colosso tedesco che controlla sia Lidl che Kaufland – appare chiara come un disegno tracciato su una scacchiera continentale. L’ambizione non è nascosta: creare la prima vera alternativa europea ai giganti americani dell’e-commerce. Con oltre cinque milioni di articoli già disponibili in catalogo e 3.000 rivenditori pronti a servire i clienti italiani, la piattaforma si presenta come una macchina da guerra pronta a conquistare quote di mercato.
La filosofia che guida questa espansione transcende la mera logica del profitto. Gerald Schönbucher, amministratore delegato di Kaufland e-commerce, non fa mistero delle sue intenzioni: posizionare la piattaforma come “la soluzione europea leader” in un mercato dominato da colossi d’oltreoceano. L’Italia, quarto mercato e-commerce più grande d’Europa, rappresenta il banco di prova cruciale per questa ambizione continentale.
La rivoluzione del marketplace globale
Attualmente, circa 13.000 rivenditori vendono tramite i marketplace di Kaufland in tutta Europa, un esercito commerciale che cresce con ritmo inarrestabile. Il segreto di questa espansione risiede in un’innovazione tecnologica tanto semplice quanto rivoluzionaria: Kaufland Global Marketplace. Una soluzione all-in-one che permette ai rivenditori di gestire, con una sola registrazione, la propria presenza commerciale su tutti i mercati europei dove opera la piattaforma.
Immaginate un commerciante italiano che, con un solo click, può raggiungere potenziali clienti in Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Austria, Francia e ora Italia. Questa piattaforma consente ai rivenditori, con un’unica registrazione, di gestire offerte, ordini e dati di prodotto su tutti i marketplace, creando una rete commerciale senza precedenti nella storia del commercio europeo.
L’ecosistema digitale che sfida i giganti
La struttura del marketplace Kaufland riflette una comprensione profonda delle dinamiche commerciali moderne. I brand e i rivenditori online vendono i loro articoli utilizzando il proprio marchio, con tutte le informazioni sul prodotto, il prezzo e i dettagli del rivenditore. Non si tratta di una semplice vetrina digitale, ma di un ecosistema complesso dove trasparenza e varietà di scelta diventano i pilastri dell’esperienza d’acquisto.
Le categorie spaziano da Casa e arredamento a Elettronica e computer, Giardino e fai-da-te, Cucina e casalinghi, Neonati e bambini, coprendo virtualmente ogni aspetto della vita quotidiana. La strategia di pagamento riflette la modernità dell’approccio: PayPal, Apple Pay, Google Pay si affiancano alle soluzioni tradizionali, mentre l’opzione “Compra ora, paga dopo” democratizza l’accesso agli acquisti.
Il fenomeno tedesco che conquista l’Europa
Con ricavi netti globali di 284,2 milioni di dollari nel 2024 e 27,3 milioni di visitatori mensili nel 2025, kaufland.de è uno dei marketplace online più popolari in Germania. Questi numeri raccontano una storia di successo che va oltre la semplice performance commerciale: rappresentano la prova tangibile che un’alternativa europea ai giganti americani non solo è possibile, ma è già realtà.
Il gruppo Schwarz ha dimostrato una crescita costante e sostenibile, con un aumento del fatturato del 7,8% nell’anno fiscale 2023. Ma ciò che rende davvero significativa questa espansione è la sua natura autenticamente europea: dalla Germania alla Francia, Kaufland ha lanciato il suo marketplace in Francia, diventando il sesto paese dove il marketplace è attivo, disegnando una mappa commerciale che abbraccia il continente.
L’Italia nel grande gioco europeo
L’ingresso nel mercato italiano non rappresenta solo un’opportunità commerciale, ma un test cruciale per le ambizioni continentali di Kaufland. L’Italia, con la sua economia complessa e i consumatori sempre più orientati verso lo shopping digitale, diventa il laboratorio perfetto per testare la capacità di adattamento della piattaforma tedesca.
La sfida non è solo numerica – conquistare quote di mercato in un territorio già presidiato dai colossi globali – ma culturale. Riuscire a interpretare le esigenze di un mercato tradizionalmente legato al commercio di prossimità, convincendo milioni di consumatori italiani a fidarsi di una piattaforma straniera, rappresenta una scommessa che va oltre la logica puramente commerciale.
L’esperimento Kaufland in Italia potrebbe riscrivere le regole dell’e-commerce europeo, dimostrando che l’alternativa ai giganti americani non è solo un’utopia, ma una realtà tangibile che cresce giorno dopo giorno.

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