Il ciclo “Ridere alla grande”, la rassegna di spettacoli di cabaret del Teatro Manzoni si avvia con le due serate di Paolo Cevoli.
Platea al completo per assistere alla rilettura della Bibbia alla maniera del comico romagnolo.
“La Bibbia. Il Libro dei Libri. Il Best Seller dei best sellers. Da tutti conosciuto anche se forse non da tutti letto.”
Supportato da tre dotate cantanti che eseguono evergreen della canzone italiana, Paolo si cimenta nella narrazione di noti passaggi del Vecchio Testamento.
Con la sua comicità (all’apparenza) sempliciotta, Cevoli riconduce gli episodi della Bibbia all’attualità vissuta da ogni spettatore nella quotidianità. Da quindi voce a racconti narrati intorno al fuoco, durante una pausa nella costruzione delle zigurat ed il pubblico ride di gusto dei dissidi famigliari di Adamo ed Eva, dell’omologazione in cui cadono i costruttori della Torre di Babele (e non c’è cantiere senza Umarell) o del rifiuto degli immigrati degli abitanti di Sodoma e Gomorra.
Tanti gli episodi creati da Dio, il vero capocomico, apposta per essere narrati…
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.