Lo spettacolo racconta la storia della guerra in Albania, e viene narrata in prima persona da Tommaso Amadio nei panni del dott. Bellei.
Tommaso Amadio è superlativo nella rappresentazione, per nulla noioso malgrado sia l’unico attore presente sulla scena.
Il coro degli Alpini, parte integrante dello spettacolo mi ha dapprima lasciato perplessa per poi far riaffiorare in me tanti bei ricordi legati alla mia infanzia e perché no anche far riaffiorare in me l’orgoglio di essere italiana.
Ne vale veramente la pena vederlo perché ci fa riscoprire una parte della nostra storia un po’ dimenticata.

Tiziana cresce in una grande casa con vista su un numero rilevante di colline che spaziano dalla terra bruciata al verde degli alberi e sullo sfondo il mare.
Appassionata di “misteri” soprattutto per quanto riguarda le pietre, ama le vecchie case che secondo lei hanno molto da raccontare e hanno un’anima viva.
Ama cucinare, vivere il mare, viaggiare, andare ai concerti, il teatro e i libri sono le grandi passioni.
La sua mente fervida è in grado di scrivere un testo di poche parole oppure un intero romanzo.
Nella scatola di legno sedimentato ben otto romanzi prima o poi vedranno la luce.