Il palcoscenico del Teatro Arcimboldi di Milano si prepara ad accogliere sabato 19 ottobre alle ore 18 un evento che segna una svolta per la danza classica italiana. “La Fille Mal Gardée”, brillante commedia coreografica sulle musiche di Peter Ludwig Hertel, inaugura la prima stagione di balletto del TAM, un progetto ambizioso che restituisce centralità al grande repertorio classico nel panorama culturale milanese.

La vicenda si svolge in un tranquillo villaggio di campagna, dove l’amore tra Lise e Colas deve confrontarsi con le ambizioni matrimoniali della madre di lei, la vedova Marcellina. La donna vorrebbe infatti che la figlia sposasse Nikez, rampollo facoltoso del ricco proprietario terriero Michò, ma i due giovani innamorati troveranno il modo di far trionfare i loro sentimenti, tra colpi di scena e momenti di pura comicità.

Un balletto nato dalla Rivoluzione

Questo balletto, rappresentato per la prima volta a Bordeaux nel 1789, è considerato il più antico ancora in repertorio nelle compagnie di danza di tutto il mondo. La sua prima rappresentazione avvenne in un momento cruciale della storia: fu portato in scena al Grand Théâtre di Bordeaux il primo luglio 1789, poche settimane prima della presa della Bastiglia.

Il coreografo Jean Dauberval colse lo spirito del momento e i mutamenti sociali già in atto, portando al centro protagonisti inediti: non più eroi e divinità di antichi miti, ma contadini e piccoli proprietari terrieri. Un’autentica rivoluzione nel mondo della danza, che ancora oggi conserva intatta la sua freschezza.

Nel corso dei secoli, il balletto ha subito otto cambi di titolo e non meno di cinque differenti partiture musicali. La versione che andrà in scena al Teatro Arcimboldi utilizza la partitura di Hertel, compositore berlinese che nel 1864 creò questa musica per l’allestimento di Paolo Taglioni.

Il debutto di TAM Ballet

Lo spettacolo rappresenta il battesimo del fuoco per TAM Ballet, giovane compagnia stabile nata dalla collaborazione tra il Teatro Arcimboldi e l’esperienza ventennale di Caterina Calvino Prina nel mondo della danza. L’obiettivo è chiaro: valorizzare i giovani talenti italiani e offrire al pubblico produzioni di altissima qualità, capaci di innovare nel rispetto della tradizione.

Sul palco si esibiranno Giordano Bozza e Ruika Yokoyama, primi ballerini del Thüringen Staatsballett di Gera in Germania. Bozza, di origini italiane, ha costruito una carriera internazionale che lo ha portato a interpretare ruoli da protagonista in tutto il mondo, ricevendo nel 2023 il Capri Danza International Award. Yokoyama, formatasi presso la National Ballet School of Portugal, è diventata Prima Ballerina in Georgia a soli vent’anni. Entrambi sono co-fondatori di INTO DANCE, organizzazione che porta in scena galà e masterclass a livello globale.

Musica dal vivo e virtuosismo tecnico

Come da tradizione della sinergia tra l’Accademia Ucraina di Balletto e il TAM, la musica sarà eseguita dal vivo dall’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal maestro Marco Dallara. Un elemento che arricchisce lo spettacolo, donando profondità emotiva a ogni movimento.

“La Fille Mal Gardée” è un balletto di grande impatto visivo, dalla trama dinamica e dalla notevole difficoltà tecnica. Riesce a trascinare il pubblico nelle diverse atmosfere del racconto, ora ironiche ora bucoliche, alternando virtuosismo e leggerezza. Tra i momenti più caratteristici figura la danza degli zoccoli, sequenza dai passi veloci e ritmici che richiama la clog dance sviluppatasi in Galles e Inghilterra, antica matrice del moderno tip-tap.

Un abbonamento per celebrare la danza

La serata del 19 ottobre inaugura una stagione di quattro appuntamenti dedicati al balletto classico, con una riduzione del 40% per chi sottoscrive l’abbonamento completo. Dopo “La Fille Mal Gardée”, il cartellone proseguirà con “Lo Schiaccianoci” dell’Accademia Ucraina di Balletto il 6 e 7 dicembre, “Il Lago dei Cigni” di TAM Ballet il 10 e 11 gennaio 2026, e si concluderà con “La Bella Addormentata” il 25 e 26 aprile 2026.

Un’occasione unica per avvicinarsi a uno spettacolo meno rappresentato in Italia, che saprà conquistare ogni genere di pubblico, dai più piccoli ai grandi. La durata complessiva è di circa un’ora e 55 minuti, compresi due intervalli, durante i quali lo spettatore può lasciarsi trasportare in un mondo dove l’amore trionfa sempre, nonostante ogni ostacolo.

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