“Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio! Perché… se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti… ci sono le correnti d’aria!”.
Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo, conduzioni al fianco di pilastri della tv come Pippo Baudo e un esordio letterario con 45.000 copie vendute e 8 ristampe.
Qui si mette alla prova con un testo importante, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia.
L’energica Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. Pur di continuare a stare vicino al marito, la protagonista decide di accettare l’impensabile. Così tra dialoghi e monologhi brillanti si snodano gli episodi più assurdi. Soltanto quando nel cuore di Antonia si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie, del suo essere donna, del suo disperato bisogno di essere amata e considerata.
Questa commedia è una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia.
Fo e Rame lo descrivono in modo perfetto con toni divertenti, ma anche drammatici raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile.
Tutti ci si riconoscono, “Coppia aperta… quasi spalancata” porta in scena la relativa insofferenza al concetto di monogamia. Rappresenta uno degli spettacoli più popolari in Italia.
In Germania ha riscosso un tale successo da essere proposta in ben 30 teatri contemporaneamente.
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
27 gennaio – 29 gennaio

Nato nel 1872 con il nome di Teatro della Commedia e intitolato l’anno successivo ad Alessandro Manzoni a seguito della sua scomparsa, il Teatro Manzoni rappresenta un punto fermo nella vita culturale milanese e italiana. Collocato nel centro di Milano, nel cuore del quadrilatero della moda, a poca distanza da via Montenapoleone e Piazza della Scala, il Teatro è stato concepito con la sua attuale struttura nel 1950. Gli ampi spazi dell’atrio, l’elegante foyer e la sala teatrale sono l’esito della collaborazione con alcuni tra i più importanti artisti dell’epoca. Dal 1978 è parte del Gruppo Fininvest il quale, intervenuto per preservare la storica sala dalla trasformazione in spazio commerciale, contribuisce da oltre 40 anni a sostenerne l’attività consolidandone identità, immagine ed offerta. Il tratto distintivo del Manzoni è quello di saper offrire al proprio pubblico i diversi registri della recitazione: dalla prosa alla comicità, dalla commedia brillante al teatro classico dei grandi autori, senza tralasciare le proposte per il pubblico delle famiglie e dei bambini, le discipline artistiche legate al linguaggio del corpo e la musica. La storia del Teatro si intreccia da 150 anni con quella di Milano, una città sempre pronta ad affrontare il futuro con ottimismo e spirito di iniziativa. Al Manzoni quello spirito non è mai mancato e si rinnova ogni sera, quando il sipario si apre e si ripropone la grande magia del teatro.