Anche la competizione fotografica “World Nature Photography Awards” ha annunciato i vincitori della recente edizione, con il primo premio andato al fotografo canadese Thomas Vijayan per la sua foto di un orango del Borneo, specie in via di estinzione.
Con sede a Londra, la competizione è relativamente nuovo ed è stato creato da un gruppo di professionisti della sostenibilità con l’obiettivo, oltre di promuovere alcuni dei migliori fotografi naturalisti, di fare qualcosa per il pianeta. L’organizzazione supporta due enti di beneficenza per il cambiamento climatico: Clean Air Task Force e Coalition for Rainforest Nations.
“Sebbene sappiamo che le sfide legate al cambiamento climatico sono enormi, si possono ottenere cose sorprendenti se ci uniamo tutti insieme”, scrive l’organizzazione. “Questa è la filosofia alla base dei World Nature Photography Awards. Crediamo che tutti possiamo fare piccoli sforzi per plasmare il futuro del nostro pianeta in modo positivo e la fotografia può fare molto per influenzare le persone a vedere il mondo da una prospettiva diversa e cambiare le proprie abitudini per il bene del pianeta.”
L’edizione 2020 ha visto partecipazioni da 20 paesi in 6 continenti. La competizione è suddivisa in più categorie e l’immagine con il punteggio più alto in tutte le categorie, come notato dai giudici, prende il primo premio.
L’immagine di Vijayan di un orango, che è anche il vincitore della categoria “Animali nel loro habitat”, ha vinto il primo premio di quest’anno e un premio in denaro di $1.000. Per scattare la foto qui sotto, Vijayan dice di aver passato ore su un albero, aspettando di vedere se uno degli oranghi locali l’avrebbe usato per attraversare verso un’isola vicina.
Avevo in mente questo fotogramma quindi, per ottenere questo scatto, ho selezionato innanzitutto un albero che fosse nell’acqua in modo da poter ottenere un buon riflesso del cielo che facesse sembrare l’immagine capovolta. Quindi, mi sono arrampicato sull’albero e ho aspettato per ore. Questo è un percorso normale per gli oranghi che attraversano verso un’altra piccola isola, quindi sentivo di essere sicuro di ottenere questa cornice se avessi aspettato pazientemente. È stato un compito difficile ma il risultato finale è stato ripagato. Il Borneo è il paradiso dei fotografi. Mi è piaciuto molto fotografare in una parte così incontaminata del mondo.
Secondo classificato: Vladimir Cech (Repubblica Ceca)

Secondo classificato: Arlette Magiera (Germania)

Di seguito le immagini vincitrici in ogni categoria, il resto delle foto sono visionabili sul sito della competizione.
Vincitore della categoria “Animal portraits”: Nick Dale (Regno Unito)

Una tigre del Bengala con un riflesso negli occhi giace fino al collo nell’ombra scura di una pozza d’acqua. Il suo nome è Maya “The Enchantress” e ha strisce arancioni e nere con macchie bianche sulla testa.
Vincitore della categoria “Behaviour – Amphibians and reptiles”: Vittorio Ricci (Italia)

Due comuni rane marroni europee durante la primavera, la stagione degli amori, ad Aveto.
Vincitore della categoria “Behaviour – Birds”: Dale Paul (Canada)

Questo grande gufo cornuto è appena saltato dal suo trespolo tra gli alberi per iniziare il volo. Ha spinto le ali in avanti per guadagnare slancio. Quando le ali si congiungo di fronte ad esso, sembra che si formi un perfetto disco volante. L’immagine è stata scattata vicino a High River, in Canada.
Vincitore della categoria “Behaviour – Invertebrates”: Dr Tze Siong Tan (Singapore)

Il sesso tra libellule è un evento molto manifesto, facilmente riconoscibile dalla formazione a “ruota” a forma di cuore delle coppie in accoppiamento. Ho avuto la fortuna di incontrare diverse coppie durante una passeggiata mattutina a Gardens by the Bay, Singapore. Mi sono avvicinato in silenzio per evitare di spaventare la coppia; e ho posizionato la mia attrezzatura con cura per portare entrambe le libellule sullo stesso piano.
Vincitore della categoria “Behaviour – Mammals”: Raymond Nowotny (Stati Uniti)

Un intruso si avvicina a un abbeveratoio nel Serengeti che era già stato rivendicato da un orgoglioso piccolo di leone. Quando la leonessa si avvicinò, la attaccò per scacciarla.
Vincitore della categoria “People and nature”: Christa Funk (Stati Uniti)

Io e Andre Fajardo siamo andati a fare immersioni una mattina presto. A volte vedi un sacco di vita in quest’area e altre volte no. Questo particolare giorno ci siamo imbattuti in alcuni banchi e alcuni pesci ci hanno fatto nuotare intorno. La foto è stata scattata nell’Oceano Pacifico.
Vincitore della categoria “Plants and fungi”: Doron Talmi (Israele)

Gli Stati Uniti sudorientali hanno numerose paludi, laghi e baie dove crescono nell’acqua migliaia di grandi alberi di “cipresso calvo”. I bellissimi panorami sono ulteriormente arricchiti da luci e riflessi sorprendenti durante il foliage autunnale di Novembre. L’immagine è stata catturata a mano libera, da un kayak all’alba nebbiosa in un lago nel Texas orientale.
Vincitore della categoria “Urban wildlife”: Lawrence Worcester (Stati Uniti)

Un uccello canoro tira il nastro di costruzione per afferrare un filo.
Vincitore della categoria “Planet Earth’s landscapes and environments”: Alessandro Gruzza (Italia)

I primi freddi giorni invernali hanno congelato la superficie di uno stagno. La prima nevicata ha rivelato la sua delicata bellezza. Un tempo di posa lungo esalta il movimento delle nuvole nel cielo intorno al Cimon della Pala , nel Gruppo delle Pale di San Martino (Monte Cavallazza, Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino).
Vincitore della categoria “Black and white”: Harry Skeggs (Regno Unito)

Ulisse, uno degli ultimi grandi elefanti rimasti, incombe su di me, dimostrando le sue dimensioni colossali e le sue zanne.
Vincitore della categoria “Nature art”: Dipanjan Pa (India)

Un fiume glaciale che scorre attraverso la sabbia nera verso l’Atlantico.
Vincitore della categoria “Nature photojournalism”: Gunther de Bruyne (Belgio)

Un rinoceronte bianco privato dal corno per evitare di essere ucciso dai bracconieri. È una strategia altamente efficace, nonché una misura di conservazione di ultima istanza. Tutte le specie di rinoceronti sono, o sono state, sull’orlo dell’estinzione a causa della popolarità del loro corno in Asia. Ma per chiarire: il corno di rinoceronte è composto da cheratina, la stessa sostanza che forma le nostre unghie. Al giorno d’oggi, anche in Asia, è ampiamente noto che il corno di rinoceronte non ha alcun valore medicinale o qualsiasi altro effetto benefico. Tuttavia, meno rinoceronti ci sono, più alto è il prezzo dei loro corni, che purtroppo ha reso il consumo di corno di rinoceronte uno status symbol.

Direttore editoriale di nonewsmagazine.com | Il magazine dell’ozio e della serendipità.
Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare agli amori sofferti tra le campagne inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.