«Sotto i sogni lo so cosa c’è ma sopra?»

Nel floor c’è il riflesso del mondo.

Fuori dal floor c’è il mondo, ignaro del proprio riflesso.

«Devo considerarle un avvertimento oppure una minaccia elegante?»

Smettono di parlare.

Derek incrocia le mani.

Massimo corruga la fronte. Si domanda dove ha sbagliato, se quel trade non sia stato un peccato di presunzione, una sfida per dimostrare di essere capace di tutto. «E quale sarebbe l’opportunità?»

L’americano ha una strana espressione sul viso. «C’è un vecchio mondo da questa parte dell’oceano …»

L’Europa.

Massimo capisce subito cosa intende. Gli si materializza davanti agli occhi lo scenario della catastrofe. Ora lo distingue, quel teatro, il parco su cui si recita la commedia feroce della vita umana. E vede un nuovo diluvio di cartamoneta inondare gli States, fiumi e fiumi di liquidità. Immagina il beneficio iniziale ma sa che sarà seguito da una nuova caduta: perdita del potere d’acquisto impoverimento progressivo, occulta, inesorabile erosione di ricchezza. E ancora più lontano, scorge il cono di luce accendersi sull’Europa. Sarà l’Europa a pagare, è la vittima designata.

 

«C’è un grattacielo a Midtown Manhattan, e il tredicesimo piano di quel grattacielo è completamente vuoto. Il terzo mercoledì di ogni mese, là si incontrano i vertici delle più importanti banche d’affari e alcuni uomini della Fed. Non si prendono delle vere e proprie decisioni. …..»

«E non abbiamo ancora visto niente.»

Ora si inganna il nemico combattendo una guerra per non combatterne un’altra. Si modifica la realtà per spostare l’attenzione su altro.

«Li fuori si sta preparando una guerra. Ancora una volta la si combatterà in Europa. Oggi come allora. Questa volta non ci saranno bombe …… ma distruzione, polvere, tragedie saranno le stesse.»

«Un piano perfetto per distruggere milioni di persone.»

Recensione del libro I Diavoli di Guido Maria Brera, #Soldi, Potere o Coscienza?

Può, il “diodenaro” trasformare gli uomini in Diavoli?

Se lo chiede il protagonista, anche se non in modo diretto, quando si troverà a dover scegliere tra il guadagno e la coscienza.

Massimo, il protagonista, il “genio” che riesce a vedere ancor prima che le cose accadono quale sia la mossa vincente per raggiungere il risultato ha tutto quello che si può sperare nella vita: prestigio, denaro, lusso, una splendida famiglia. Ma come lui sa tutto ha un costo, il prezzo da pagare spesso non ne vale la pena.

E quando l’Europa si troverà a ballare il suo possibile ultimo tango sull’orlo dell’abisso, Massimo è l’uomo che si troverà a dover scegliere se proseguire sulla strategia della distruzione o se abbandonare il lavoro e vivere la vita che finora non è riuscito a fare.

Uno spaccato di cos’è oggi la finanza mondiale, quella che con un semplice ordine di vendita o di acquisto può decretare la salvezza o la rovina di un’intera nazione, di milioni di ignari e piccoli risparmiatori. Trasformare milionari in nullatenenti.

E quando Massimo si troverà a dover scegliere se premere il “bottone” della distruzione scoprirà che in fondo la vita non l’ha vissuta veramente fino in fondo, ha perso il suo migliore amico che non vedeva da anni, ha mandato in frantumi il suo matrimonio, eretto barricate con sua figlia, a stento alla sera riesce a leggere qualche pagina di un libro a suo figlio. Per quanto ancora riuscirà a tenere quei ritmi? Fino a quando riuscirà a nascondere e domare le crisi di panico?

Prevarrà la coscienza o l’etica professionale sempre che di etica professionale si può parlare a riguardo di chi lavora nell’alta finanza? Perché il “diodenaro” prevarrà sempre su tutto e tutti.

Non è un libro solo sulla finanza, è un libro che parla della guerra che si combatte per avere la predominanza non solo finanziaria sul mondo. Una guerra che non si combatte con le bombe.

Alcune cose che sono scritte nel libro si sono avverate, ma potranno mai avverarsi tutte le cose che ci sono e che ancora non sono successe?