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Dolci e pasticcerie
FASCIA DI PREZZO
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Nel piccolo angolo di NoLo dove si affaccia Pasticceria Dosa la scena è minuta e decisa: bancone essenziale, vetrina che non esibisce ma invita, scaffali che raccolgono confezioni e qualche libro come promemoria di mani che lavorano; sabato e domenica qui la colazione è un rito di sfoglie e lievitati ben calibrati, brioche e croissant che raccontano attenzione alla laminazione e proposte vegane che non sfigurano accanto ai classici, mentre il giorno si riempie di monoporzioni delicate e di torte pensate per essere portate via o condivise con discrezione.
La doppia anima — dolce e salato, come suggerisce il nome — si sente nei rustici e nelle quiche che accompagnano il caffè o un pranzo leggero, e l’idea è quella di una pasticceria-laboratorio guidata da due mani affiatate che dosano ingredienti e proporzioni.
L’ambiente favorisce una pausa che sa di mestiere artigiano e di scelta consapevole: si resta per un morso e un caffè, e spesso si esce con una scatola che pronuncia il desiderio di tornare.
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ORARIO
Lunedì: –
Martedì: –
Mercoledì: 9:00-13:30
Giovedì: 9:00-13:30 | 16:00-19:30
Venerdì: 9:00-13:30 | 16:00-19:30
Sabato: 9:00-13:30 | 16:00-19:30
Domenica: 9:00-13:30
ALTERNATIVE IN ZONA
Direttore editoriale di nonewsmagazine.com | Il magazine dell’ozio e della serendipità.
Direttore responsabile di No News | La free press dell’ozio milanese.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare agli amori sofferti tra le campagne inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo, c’è chi lo chiama “il fondamentalista del Loggione”. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita, tuttavia, rimane la Tosca.
