La prima cosa bella di questo spettacolo è che si entra in sala e l’attrice è già sul palcoscenico.

La seconda cosa bella invece è che se sei colto dalla sorpresa di vedere già Amalia sul palcoscenico, ti sembra di vederla li in quella sala del museo dove lavora.

La terza cosa bella è che uno spettacolo che tutti dovrebbero andare a vedere. Perchè non è un monologo come gli altri, magari anche un po’ noioso e già visto; no è un monologo vivo è come vivere interiormente dentro la persona. Si vive con lei, si soffre con lei ci si sente un po’ Amalia in ogni situazione che l’attrice ci racconta.

Complimenti vivissimi all’attrice nonché ideatrice e regista per aver magistralmente interpretato quello che c’è in ognuno di noi di Amalia.

Perfetto, uno di quei spettacoli che dovrebbero essere in programma ogni giorno in tutti i teatri delle città.