Uno dei Teatri di Milano che adoro in modo particolare. Già da quando si entra la visione della sala ti fa sentire parte di un mondo che è al di fuori della realtà. L’aria che si respira riporta al teatro d’altri tempi.

Spettacolo suddiviso in due parti, la prima in chiave moderna e quasi comica dove il dio Dionisio e il suo sevo Xantia in viaggio verso l’Ade per riportare un poeta che salvi la città dal degrado culturale in cui si è lasciata trascinare.

Sostieni No#News visitando il sito del nostro inserzionista

La seconda parte da togliere il fiato. Tra cori, musiche e scenografie che avvolgono il corpo e la mente.

Corpi che si muovono come guidati da fili invisibili comandati dalla vibrazioni prodotte dalla musica. Si trattiene il respiro nell’attesa di vedere il successivo movimento.

La bravura nell’interpretazione degli Attori meritevole di lode.

Le rane

Teatro Fontana

  • da Aristofane
  • progetto e regia: Marco Cacciola
  • con (in o.a.): Giorgia Favoti, Matteo Ippolito, Lucia Limonta, Claudia Marsicano, Francesco Rina
  • e un coro di cittadini ogni giorno diverso
  • traduzione: Maddalena Giovannelli, Martina Treu
  • dramaturgia: Lorenzo Ponte
  • scene: Federico Biancalani
  • costumi: Elisa Zammarchi
  • direzione tecnica: Rossano Siragusano
  • musiche e suono: Marco Mantovani
  • assistente alla regia: Gabriele Anzaldi
  • produzione: Elsinor Centro di Produzione Teatrale / Teatri di Bari /Solares Fondazione delle Arti
Sostieni No#News visitando il sito del nostro inserzionista
Articolo precendente#Artista immagina una sfilata di moda con modelli senior realizzata con l’AI
Articolo successivo#L’album “Rave, Eclissi” di Tananai è disco d’oro, il singolo “Abissale” è certificato disco di platino