La Pasqua, con le sue radici profondamente religiose, è celebrata in tutto il mondo in modi che riflettono la diversità culturale e le usanze locali.
Alcune di queste tradizioni sono curiose e persino bizzarre, offrendo uno sguardo affascinante sulle varie interpretazioni di questa festa.

Ecco alcune delle più strane e divertenti:

Battaglia delle uova (Romania)

Il Lunedì dell’Angelo si celebra un vero e proprio campionato di uova dipinte. Questa tradizione vede i membri della famiglia sfidarsi a colpire due uova sode una contro l’altra; l’uovo con il guscio più duro vince, e il perdente deve mangiarsi tutte le uova rotte.

Påskekrimmen (Norvegia)

Durante il periodo di Pasqua, è usanza per i norvegesi leggere, guardare e ascoltare storie di crimini e thriller polizieschi. Questa curiosa usanza ha avuto inizio nel 1923, quando un editore ha promosso il suo nuovo romanzo poliziesco sulle prime pagine dei giornali, facendo credere che fosse una vera notizia. Da allora, il Påskekrimmen è diventato un elemento fisso delle celebrazioni pasquali in Norvegia, tanto che anche i cartoni del latte vengono decorati con storie di mistero.

Dolcetto o scherzetto… a Pasqua! (Svezia)

I bambini si travestono da streghe, con visi dipinti e scopa in mano, il Giovedì Santo vanno di casa in casa bussado alle porte per offrire rametti di salice, simbolo di buon auspicio, in cambio di dolcetti.

Alberi di Pasqua (Germania)

La tradizione vuole che si addobbi un albero con uova dipinte, piume colorate, nastri e fiori, gli “Osterstrauch”, che riempiono le strade e i giardini di colori vivaci, annunciando l’arrivo della primavera. Un’alternativa originale all’albero di Natale!

La Confraternita dell’Omelette Gigante (Francia)

Nella città di Haux, nel sud della Francia, ogni anno, il lunedì di Pasqua, i membri della confraternita si riuniscono per rompere ben 15.000 uova e cucinare una frittata gigante. Questa enorme omelette viene poi offerta alle migliaia di turisti che si radunano nella piazza principale per partecipare ai festeggiamenti.

La leggenda narra che questa usanza abbia origine da un episodio legato a Napoleone Bonaparte. Si dice che, durante una visita nella regione, Napoleone abbia mangiato un’omelette così deliziosa che ordinò di prepararne una gigantesca per le sue truppe il giorno seguente. Da allora, la tradizione dell’omelette gigante è diventata un evento annuale che celebra la comunità e la condivisione in occasione della Pasqua.

Falò e Mämmi (Finlandia)

La sera del Sabato Santo si accendono grandi falò per scacciare gli spiriti maligni. I bambini, vestiti da streghe, cercano le uova di cioccolato nascoste, mentre gli adulti gustano il Mämmi, un dolce tipico a base di segale.

Diavoli di Texistepeque (El Salvador)

Durante la Settimana Santa, e in particolare il Lunedì Santo, uomini vestiti con mantelli rossi e maschere, noti come “Los Talciguines”, rappresentando il diavolo, girano per le strade di Texistepeque frustando le persone che incontrano. Questo rito simbolizza la lotta di Cristo contro le tentazioni e rappresenta la lotta universale del bene contro il male. La tradizione ha origini che risalgono al periodo di dominazione spagnola e oggi è un modo per espiare i propri peccati, riflettendo sulle tentazioni che Gesù ricevette nel deserto.

Auto-crocifissione (Filippine)

In alcuni villaggi rurali, durante la Settimana Santa, in particolare il Venerdì Santo si svolge un pratica estrema e controversa.

Alcuni devoti filippini scelgono di emulare la sofferenza di Cristo crocifiggendosi inchiodando mani e piedi a croci di legno. Questo atto di penitenza, che si svolge in varie parti del paese, è inteso come un’espressione di fede e devozione, nonché un modo per espiare i peccati o chiedere favori divini.

La Chiesa cattolica non approva questa pratica e la considera non necessaria per la fede cristiana. Nonostante ciò, ogni anno, questa tradizione attira sia partecipanti che spettatori da tutto il mondo.

Uomini incappucciati (Spagna)

I “Nazarenos“, Spagna sono membri delle confraternite religiose che partecipano alle processioni della Settimana Santa, un evento molto importante e sentito in tutto il paese, ma particolarmente spettacolare a Siviglia. Durante queste processioni, i Nazarenos indossano abiti tradizionali che includono tuniche e il capirote, un copricapo a punta. Portano ceri, croci e talvolta trasportano pesanti statue sacre, chiamate pasos, che rappresentano scene della Passione di Cristo. Essi sfilano per le strade in estremo silenzio creando un’atmosfera suggestiva e carica di mistero.

I cocci di Corfù e la Guerra dei Razzi di Chio (Grecia)

A Corfù, si gettano vasi di terracotta, pentole e padelle, dai balconi per simboleggiare il terremoto che seguì la risurrezione di Gesù. A Chio, invece, si svolge una “guerra dei razzi” tra due parrocchie rivali che si sparano razzi da un campanile all’altro.

Aquiloni (Bermuda)

Alle Bermuda, il Venerdì Santo è caratterizzato dal volo di grandi aquiloni, una tradizione che simboleggia la risurrezione di Gesù.

Battaglia d’acqua (Polonia)

Il lunedì di Pasqua in Polonia è noto come “lunedì umido”, dove si svolge una battaglia d’acqua, e si dice che la ragazza che si bagna di più sarà la prossima a sposarsi.

La Pasqua è un momento di gioia e condivisione, un’occasione per stare insieme in famiglia e celebrare la vita. Che le vostre tradizioni siano strane, divertenti o semplicemente sentite, vi auguro una Pasqua serena e felice!