Premiata Trattoria Arlati affonda le sue radici nel 1936, quando aprì i battenti come umile osteria di periferia. Da allora, questo locale ha attraversato le epoche trasformandosi gradualmente in quello che è oggi: un raffinato punto di riferimento per gli amanti della cucina autentica, dove ogni dettaglio racconta una storia di passione e dedizione.
Varcando la soglia della trattoria, i visitatori vengono accolti da un’atmosfera che fonde eleganza e calore domestico in un equilibrio perfetto. L’ambiente eclettico seduce immediatamente: pezzi d’antiquariato dialogano con quadri e stampe d’epoca, mentre sculture lignee ornano discretamente le pareti. Ma è l’imponente scultura di struzzo, realizzata interamente con carte da gioco, a catturare l’attenzione all’ingresso, simbolo tangibile della creatività che permea ogni angolo del locale. Il servizio, caloroso e attento, completa questa sensazione di essere ospiti graditi in una casa ricca di storie.
La tradizione artistica della trattoria si manifesta pienamente negli spazi del piano inferiore, dove risuonano ancora oggi le note di concerti e spettacoli di cabaret. Questa vocazione culturale affonda le radici negli anni ’60 e ’70, quando il locale divenne punto d’incontro privilegiato per artisti e musicisti di fama, contribuendo a tessere la ricca trama culturale milanese. Quegli echi di creatività continuano a vibrare tra queste mura, mantenendo viva un’atmosfera stimolante e dinamica.
Il cuore pulsante della Premiata Trattoria Arlati batte però in cucina, dove la tradizione milanese e lombarda viene omaggiata con sincera devozione. Ogni piatto racconta storie di sapori autentici, talvolta reinterpretati con elegante maestria. Il risotto al salto alla milanese con ossobuco regna sovrano tra le specialità, conquistando i palati più esigenti con quella perfezione che spesso i clienti definiscono “favolosa”. La cotoletta alla milanese rappresenta invece la pietra angolare della tradizione meneghina, preparata secondo i canoni più rigorosi.
La carta si arricchisce di piatti che evocano la cucina casalinga di una volta: nervetti, stracotti e minestrone riportano alla memoria sapori genuini e rassicuranti. Le paste fresche, preparate quotidianamente in casa, trovano la loro espressione in tortelloni e strozzapreti accompagnati da ragù di carne o funghi che sprigionano profumi inebrianti. L’esperienza gastronomica inizia spesso con il classico paté alla milanese servito con crostini, un antipasto che introduce perfettamente ai sapori che seguiranno.