Tutto esaurito il palazzetto del Mediolanum Forum di Assago, e per un buon motivo. In scena c’è Mark Knofler, ex Dire Straits ed uno dei chitarristi top mondiali.
Mark in scena è in ottima compagnia. C’è la mitica Fender rossa, con cui suona Broken Bones e Corned Beef City, le canzoni con cui apre il concerto; la voce di Ruth Moody, che lo accompagna in Skydiver e Wherever I Go; il sax di Nigel Hitchcock che valorizza I Used to Could ed accentua l’atmosfera romantica, sotto un magico cielo stellato, di Romeo and Juliet, seguito dal pubblico in un silenzio emozionato.
Direi che il cantante di Glasgow, questa volta non si è risparmiato, dedicando al suo pubblico un mix di 18 pezzi fra successi passati e recenti.
Scaletta del concerto di Mark Knofler al Mediolanum Forum di Milano
Broken Bones
Corned Beef City
Privateering
Father and Son
Hill Farmer’s Blues
Skydiver
Laughs and Jokes and Drinks and Smokes
I Used to Could
Romeo and Juliet
Sultans of Swing
Done With Bonaparte
Postcards from Paraguay
Marbletown
Speedway at Nazareth
Telegraph Road
So Far Away
Wherever I Go
Going Home: Theme from Local Hero
Il concerto di un mito, che è un vero peccato perdersi. Ed è per questo che consiglio a chi lo avesse mancato ed a chi volesse ripetere l’esperienza, di prenotarsi per uno dei prossimi concerti che il performer terrà in Italia a Piazzola sul Brenta (sabato 18 Luglio), Barolo (lunedì 20 Luglio) Roma (martedì 21 Luglio) e Lucca (mercoledì 22 Luglio).

Viaggiatore iperattivo, tenta di sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.