L’arte può aiutarci a immaginare un mondo in cui vogliamo vivere.
Le opere d’arte generate dall’intelligenza artificiale stanno diventando sempre più un modo per fare proprio questo. Sebbene l’intelligenza artificiale sia un argomento controverso e preoccupante, ci sono usi per questa forma di tecnologia che consente alla comunità artistica di sperimentare e superare barriere radicate. Il regista e artista nigeriano Malik Afegbua utilizza l’intelligenza artificiale per produrre immagini di anziani vestiti con abiti alla moda mentre sfilano sulla passerella.
La serie intitolata Fashion Show for Elders presenta persone immaginarie vestite con bellissimi completi fatti su misura per la passerella.
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Afegbua vede Fashion Show for Elders come un modo per soddisfare i suoi molteplici interessi, uno dei quali è l’abbigliamento.
“Sono un amante della moda e mi piace sempre sperimentare”, spiega. “Volevo mescolare la tradizionale moda nigeriana africana con qualcosa di futuristico, qualcosa di afro-futuristico”.
I personaggi della serie sono vestiti con abiti che abbinano stampe e fantasie in materiali dall’aspetto lussuoso dalla testa ai piedi.
Fashion Show for Elders ha uno scopo più ampio oltre allo splendore visivo di tutto ciò. Afegbua lo sta usando per sfidare le tradizioni spesso anziane della nostra società, convenzioni che vogliono che le persone anziane si ritirino sullo sfondo. Per Afegbua, possono essere le stelle.
“Non ho mai visto una sfilata di moda per anziani, ma esistono, quindi perché no?”
Sebbene possa effettivamente verificarsi una sfilata di moda con e per gli anziani – i cambiamenti nel settore della modellazione stanno già avvenendo – la serie utilizza l’intelligenza artificiale come forza ambiziosa per indurre le persone a pensare in modo diverso.
“E se iniziassimo a fare le cose in questo modo?”
E, dopo tanto lavoro, un po’ di meritato riposo in riva al mare!
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Viaggiatore iperattivo, tenta di sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.