Negli ultimi anni la richiesta di estetica dentale è aumentata considerevolmente e lo sbiancamento è uno dei trattamenti che ha suscitato maggiore interesse.Lo sbiancamento dentale è un trattamento che riduce il colore dei denti di diverse tonalità, lasciandoli più bianchi e luminosi. In breve, si tratta di denti che recuperano il loro colore naturale.

Pur essendo un trattamento di carattere estetico, è fondamentale ricordare che lo sbiancamento deve essere sempre eseguito sotto la supervisione di un operatore sanitario esperto. E’ importante ricordare che lo sbiancamento non è indicato a a tutti, infatti prima di procedere al trattamento, viene effettuato dal team medico una diagnosi per verificare l‘idoneità del paziente al trattamento; una volta accertata l’idoneità si stabilisce, sempre sulla base delle caratteristiche cliniche, fino a che tono i denti possono essere schiariti.

Lo sbiancamento dei denti si ottiene applicando un gel a base di perossido di idrogeno, cioè acqua ossigenata – sebbene diversa da quello che si trova nei supermercati -, o perossido di carbammide, che si decompone in perossido di idrogeno. In entrambi i metodi, durante lo sbiancamento dei denti, il perossido di idrogeno agisce sul dente aprendo i pori dello smalto e penetrando negli strati interni, sbiancando dall’interno.

Il trattamento professionale di Impress, guidato sempre da un team medico, è in grado di ottenere uno sbiancamento fino a 5 toni. Una volta ultimato il trattamento è importante mantenere i denti bianchi:

  • Gli alimenti vietati dopo lo sbiancamento dei denti che possono influenzare il trattamento sono bevande o cibi ad alto contenuto di tannini, come caffè, tè nero, frutti rossi, ecc
  • Usare pasta fluorata, il fluoro è un minerale che aiuta a combattere la sensibilità dei denti grazie alla sua azione mineralizzante e rinforzante dello smalto. La maggior parte dei dentifrici sul mercato contiene già fluoro nella loro composizione, quindi possiamo usarli per combatterlo.