Bici & Barca. È questo il trend che caratterizzerà le prossime vacanze.
L’estate, si sa, è la stagione in cui ci si riscopre tutti un po’ ciclisti, concedendoci lunghe pedalate sul lungomare o nei parchi. In paesi europei come Francia e Olanda, dove le bici sono spesso scelte anche come mezzo di trasporto principale in ogni periodo dell’anno, il cicloturismo è parte integrante di ogni viaggio, soprattutto quelli in barca, utilizzando le due ruote per spostarsi una volta raggiunta la terra ferma.
“Finalmente anche in Italia si sta diffondendo questo modo di vivere il territorio, caratterizzato da ritmi lenti e completamente integrato con la natura circostante, che ben si sposa con la nostra filosofia aziendale. – Ha commentato Carlo Moretti, CEO di Houseboat.it – Quasi tutti gli itinerari che proponiamo, infatti, sono caratterizzati dalla fortissima presenza di piste ciclabili. Le biciclette (di proprietà o a noleggio) vengono caricate a bordo delle nostre houseboat, imbarcazioni che permettono di spostarsi agilmente lungo fiumi e mari, raggiungendo molte località diverse. Una volta sbarcati, quale modo migliore per godersi la città, di in sella ad una bici?”
Un pensiero che sembra essere condiviso dalla stragrande maggioranza dei turisti che si sono rivolti ad Houseboat.it, dal momento che l’87% di loro ha chiesto di poter portare a bordo delle biciclette. Bici e barca, infatti, sono due mezzi di trasporto che hanno in comune più di quanto si pensi. Entrambi consentono di avere un contatto diretto con la natura ed il paesaggio ed hanno dei ritmi più lenti rispetto ai mezzi motorizzati. Alcune ciclovie sono piuttosto famose, ma ne esistono molte altre meno note, ma ugualmente interessanti, per questo Houseboat.it suggerisce ai suoi clienti anche idee di itinerari alternativi e/o complementari a quelli ritenuti più turistici.
Dalla sede di Precenicco sullo Stella, alla base di Casale sul Sile: l’itinerario di Houseboat.it
Si parte da Precenicco, piccolo paese che sorge lungo il fiume Stella. Una volta preso possesso della barca, potete decidere se restare ancora un po’ lì, magari per un giro in bici nel parco, dove c’è un percorso anulare di circa 4 km che offre una fantastica visuale del fiume, o partire immediatamente, per fermarvi poi a Marano Lagunare, ad appena un’ora di navigazione, un tipico villaggio di pescatori dove si trova una delle più belle oasi WWF. Qui le bici saranno molto utili per spostarsi all’interno del piccolo centro. Da non perdere i tradizionali casoni di valle, la torre millenaria, restaurata di recente, che sorge al centro della piazza, e il ricco mercato del pesce. La mattina seguente, dedicatela a visitare la laguna di Marano e Grado e a fare una passeggiata in spiaggia o nei parchi, lontano da traffico e stress. Se volete vivere a pieno la movida locale, per la sera spostatevi a Lignano Sabbiadoro, ricca di locali e ristoranti.
Il mattino seguente, svegliatevi di buon’ora e riprendete la navigazione. Attraversate la Conca di Bevazzana, che apre l’accesso in pochi minuti previa telefonata, lasciando le acque friulane per entrare in quelle venete. Attraverso il fiume Lemene, arriverete in 2 ore al centro archeologico e monumentale di Concordia Sagittaria, dove sono conservati importanti resti di epoca romana. La navigazione è semplice e tranquilla, non ci sono chiuse e a Concordia sono presenti ormeggi liberi, prima e dopo il ponte girevole. Potete anche decidere di navigare per ulteriori 10 minuti oltre Concordia, fino a Portogruaro, che offre moltissimi ormeggi liberi, e dove si trova il Museo Archeologico Nazionale Concordiese, uno dei più antichi musei statali italiani e il primo museo fondato nel Veneto, e alcuni antichi mulini ad acqua. Se viaggiate con bambini, vi consigliamo una tappa anche al Parco della Pace, con molti giochi pubblici, pensati anche per i piccoli con disabilità motorie.
Continuiamo il tour verso Caorle, a 3 ore di navigazione, colorata cittadina conosciuta per le sue spiagge, ma anche per essere bike friendly. Per raggiungerla dovrete attraversare un ponte mobile, anche in questo caso per l’apertura è necessaria una telefonata, poi potrete attendere lungo il bordo del canale circa 100 metri prima del ponte, per poi lasciare la barca presso i vari partner locali di Houseboat.it, avvisandoli con un anticipo di almeno 30 minuti. L’area che si estende tra Caorle, Bibione e Jesolo, è ben nota tra gli amanti del cicloturismo e gli appassionati delle lunghe pedalate, per le sue piste ciclabili che costeggiano il fiume, offrendo percorsi immersi nella natura. Per rendere la vacanza più varia e divertente, potete dividere il vostro equipaggio in due gruppi, il primo che percorre il tratto Bibione Caorle in bici, mentre il secondo in barca (1,5 ore di navigazione circa), per poi darsi il cambio successivamente. Se si è piuttosto allenati e non si teme la fatica, è possibile proseguire con questa doppia modalità di viaggio anche fino a raggiungere Jesolo, a circa 27 km di distanza via terra e 4 ore di navigazione via acqua, attraversando quattro ponti mobili e una chiusa, tutte aree solitamente senza traffico e senza dislivello delle acque. Basta solo attendere in mezzo al canale fino alla completa apertura, per poi passare piano piano.

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