Nella serie ironicamente intitolata Red Lights: Vatican, il fotografo francese Aishy trasforma la Basilica di San Pietro in uno strano spazio illuminato che assomiglia più a un universo fantascientifico che alla maestosa chiesa che siamo abituati a vedere quando ci rechiamo a Città del Vaticano.

La prospettiva alterata, che Aishy ha ottenuto con Adobe Lightroom, proietta tonalità rosse e blu sull’iconica architettura rinascimentale per svelare un ambiente alternativo che si libra tra passato e futuro: le iscrizioni imitano un display digitale, gli ornamenti decorati appaiono retroilluminati e una vibrante coltre artificiale dai toni saturi ammanta la sontuosa struttura marmorea, i dettagli dorati e gli altri elementi ornamentali.
Potete vedere l’intera serie Red Lights: Vatican e gli altri scatti di questo talentuoso fotografo, si suoi profili Behance, Facebook e Instagram.










Viaggiatore iperattivo, tenta di sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.