Fino a qualche anno fa il numero di rapporti nati a distanza era molto inferiore di quello attuale.
Oggi invece, possiamo dire che sia il modo più comune per molte persone, sia eterosessuali che omosessuali, di fare nuove incontri e avviare nuove relazioni. Non per nulla, oltre un terzo dei matrimoni odierni, ha proprio inizio con una storia online.
È ovvio come l’utilizzo di tale mezzi abbia modificato il tipo di atteggiamento legato all’approccio con l’altro: chi fa uso infatti di siti e app di incontri, risulta essere maggiormente intraprendente. Questo accade grazie alla presenza di uno schermo, che permette di far mettere un attimo in stand by la propria timidezza e insicurezza.
Ma a livello sociale, quali sono i cambiamenti che gli incontri online hanno apportato alla società?
Ce lo spiegano due ricercatori dell’Università di Vienna, Josue Ortega e Philipp Herfovich all’interno del loro studio intitolato “Prima prova che gli appuntamenti online stanno cambiando la natura della società”.
Nel corso degli ultimi 50 anni sono state studiate le reti che collegano le persone tra loro, e ne sono state riconosciute soprattutto due: nella prima è raggruppato un gruppo piccolo fatto di soggetti con i quali abbiamo sviluppato un legame molto forte. Nella seconda invece, si trovano persone più “distanti” che però svolgono un ruolo importante: sono infatti una sorta di ponte o collante tra i nostri amici più intimi e ad altre gruppi di individui, che consentono quindi lo sviluppo e l’espandersi di nuove connessioni.
Soffermiamoci a pensare un attimo: quante volte sarà capitato di sentirci dire “Ti devo presentare una persona perfetta per te!”? Sicuramente varie volte.
E gli incontri online, come si incastrano in tutto questo?
Il discorso è abbastanza simile: quando ci si scrive in una chat online e poi ci si vede di presenza, si si viene a contatto fondamentalmente con un estraneo con cui si creano nuovi collegamenti sociali che prima erano del tutto inesistenti.
Ortega ed Herfovich si sono chiesti che impatto tutto ciò possa avere nella nostra società soffermandosi soprattutto sull’aspetto dei matrimoni misti, ed hanno quindi creato un modello per simulare cosa accade quando all’interno delle reti sociali vengono introdotti dei collegamenti “extra”.
Il modello quindi, vede uomini e donne di etnie e culture diverse, distribuiti casualmente, che entrano in contatto tra loro e che arrivano al matrimonio solo se hanno una conoscenza in comune. In questo caso, si avrà un tasso bassissimo di matrimoni misti.
Se invece, a questo stesso modello aggiungiamo i collegamenti “extra”, come quelli che nascono grazie ai siti online, i risultati saranno diversi in quanto il numero di matrimoni misti aumenta.
I risultati qui illustrati quindi, dimostrano come gli appuntamenti online accorciano le distanze e consentano l’integrazione tra persone di diverse culture che probabilmente non avrebbero avuto modo di incontrarsi, se non grazie alla rete.
Questo inevitabilmente, comporta un cambiamento della società, che in questo modo sarà multietnica.
Basta analizzare i dati Istat per verificare come i matrimoni misti abbiano avuto un’impennata dal 1995, anno di nascita del primo sito di dating, fino a raggiungere un picco nel 2014 con la nascita delle nuove app di incontri.
La correlazione statistica fin qui esposta è quindi molto significativa perché, grazie all’aumento di una società multi-etnica, ci saranno più possibilità di ridurre gli spiacevoli episodi di discriminazione e intolleranza.

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