Una volta c’erano i braistorming e i gruppi pilota, oggi c’è internet. La rete, mettendo in relazione una platea infinita di persone, ha sviluppato e incrementato le potenzialità di aggregazione di idee del gruppo (o crowd), che è diventato il trend del momento.
Oggi parliamo di CrowdVille, una piattaforma innovativa del mondo del crowdsourcing. Il suo scopo è quello di creare una community di utenti disponibili a testare prodotti, app e siti web in anteprima al fine di fornire all’azienda input e feedback necessari a migliorare il prodotto soprattutto in ottica consumer oriented.
Quali sono i benefici per i membri della community (i c.d “crowder”)?
Chi si rende disponibile ad impiegare il proprio tempo e la propria energia creativa per testare i prodotti, viene ricompensato in valore monetario per l’attività svolta.
L’utente ha inoltre la possibilità di dialogare direttamente con le aziende che producano servizi innovativi e utili, dando un contributo effettivo e tangibile per migliorare i prodotti che poi verranno utilizzati dallo stesso.
Come e quanto si guadagna su Crowdville?
CrowdVille permette agli utenti di guadagnare facendo quello che amano di più: utilizzare nuovi prodotti e software non ancora rilasciati sul mercato dando un feedback utilissimo all’azienda.
Le attività della piattaforma possono essere ricondotte pricipalmente a tre categorie:
- campagne di testing: dove l’utente deve cercare bug e malfunzionamenti in prodotti, siti web o app fornite dal cliente. L’utente viene pagato in base all’importanza del bug trovato, che va da circa €4 a €20.
- campagne di esperienza utente: l’utente utilizza un’app, servizio, sito web o prodotto non ancora commercializzato per testarlo e fornire feedback di miglioramento e sviluppo all’azienda. L’utente viene pagato dopo il completamento di un questionario.
- campagne End to End: l’utente è portato a testare non un singolo aspetto, ma tutto il ciclo di utilizzo del prodotto, da quando l’utente viene a contatto con il servizio fino a quando non termina il suo utilizzo.
Già dalla tipologia di campagne offerte si capisce l’innovatività di CrowdVille. Ma c’è anche altro.
Le idee innovative nascono dallo scambio libero di idee e pareri, quindi CrowdVille è anche community dove i crowders si relazionano tra loro in uno spazio virtuale dove possono lavorare e collaborare assieme. Oltre allo spazio collaborativo, sono offerti corsi di formazione e iniziative di co-creation e supporto reciproco che rendono ogni utente un crowder ancora più esperto e in grado di guadagnare ancora di più.
Penso che valga la pena dare un’occhiata al loro sito ed iscriversi per dare il proprio contributo sui prodotti di domani.
Articolo sponsorizzato

No#News Magazine è il periodico dell’ozio, non nell’accezione oblomoviana del temine, ma piuttosto in quella dell’Antica Roma dell’otium, ovvero del tempo (libero) da impiegare in attività di accrescimento personale. L’ozio, quale uso ponderato del tempo.
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