SLAY è stato rilasciato solo di recente, ma i ragazzi in Germania l’hanno già spedita in cima alle classifiche dell’app store iOS. Di cosa si tratta?

“Cyberbullying and hate is whack. Love is much cooler” (“Il cyberbullismo e l’odio sono una pippa. L’amore è molto più figo”).

Questo è il motto dell’app tedesca di “solo positività” chiamata SLAY; il più recente sito di social media a reclamare gli occhi stanchi di oltre 250.000 adolescenti in tutta la Repubblica Federale. Grazie a SLAY, gli adolescenti possono ora trascorrere la loro giovinezza scambiandosi complimenti su “chi ha il miglior paio di scarpe da ginnastica”.

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Dopo aver effettuato l’accesso tramite il front-end disseminato di emoji con luci al neon dell’app, l’equivalente di scrivere “benvenuti adolescenti” in un carattere di graffiti sulla porta del club giovanile locale, agli utenti viene chiesto di aggiungere a quale scuola vanno. Ora connessi con i loro coetanei, l’app offre 12 domande a cui è possibile rispondere solo con il nome di uno dei propri compagni di scuola. In tal modo, faranno un complimento (anonimo), o il cosiddetto ““slay”, ai loro coetanei. Una volta superato il questionario, gli utenti possono vedere quali complimenti anonimi hanno ricevuto.

SLAY offre agli adolescenti l’opportunità di “ricevere centinaia di complimenti”, direttamente sui loro telefoni. I fondatori dell’app promettono che “non invieranno mai complimenti generati automaticamente ai propri utenti”.

Nel suo primo round di finanziamento l’app è riuscita a raccogliere ben 2,5 milioni di euro. Gli investimenti sono stati guidati dalla società americana di venture capital Accel, nota anche per aver investito in Meta, Dropbox e Spotify. Pochi mesi dopo il lancio, SLAY è riuscita ad espandersi in Austria, Svizzera e Regno Unito.

SLAY nasce da un’idea del 2022 dei 23enni Fabian Kamberi, Jannis Ringwald e Stefan Quernhorst. L’app è nata dal desiderio di Kamberi di contrastare la cattiva salute mentale dei suoi fratelli più piccoli a causa delle ore di scrolling mentre il coronavirus cancellava quasi tutte le interazioni nella vita reale che gli adolescenti avevano con i loro amici.

Negli ultimi quattro anni, la quantità di tempo che i bambini e gli adolescenti trascorrono su internet è costantemente aumentata. Nel 2019, i giovani di età compresa tra 16 e 18 anni in Germania trascorrevano in media 58 ore settimanali online, nel 2021 questo era aumentato a 70,4 ore settimanali. Poiché il 2022 ha portato il ritorno alla vita semi-normale, la media è scesa a 67,8 ore settimanali.

Con l’uso intenso dei social media collegato alla depressione e all’ansia, molti fornitori di assicurazioni sanitarie in Germania stanno ora offrendo informazioni su come mantenere una relazione sana con piattaforme social media che creano dipendenza.

Certo, gli adolescenti non sono soli. Con sempre più app che si contendono la nostra attenzione e diventano un male necessario per progredire nella vita di tutti i giorni, anche gli adulti in Germania trascorrono in media 63 ore davanti allo schermo ogni settimana.

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