Raccontare un nuovo concetto di lusso globale e contemporaneo che è anche sempre più tecnologico, sostenibile e inclusivo.
È questo lo spirito incarnato da HTSI, il rebranding dell’edizione italiana a firma Sole 24 Ore del magazine del Financial Times How to spend it, che è stato celebrato giovedì 16 febbraio con un evento esclusivo presso la Residenza Vignale, dimora storica nel cuore di Milano.
L’ acronimo HTSI, che concentra in quattro lettere quattro mondi e altrettante esperienze identitarie, è stato rappresentato nelle #HTSIShowrooms, per consentire agli ospiti di immergersi in un percorso sensoriale raccontato in quattro ambienti della location, simboli di un percorso nella storia e nei valori di HTSI: la Heritage room, la Time room, la Sensation room e la Innovation room.
Come in una residenza d’artista, ciascuna stanza è stata concepita come un territorio espressivo crossmediale, performativo, interattivo, per esprime l’anima di HTSI.
La lettera H ha aperto la porta dell’heritage, con una stanza dedicata all’essenza del bello e fatto bene, dove gli ospiti hanno vissuto un’experience di personalizzazione grazie alla presenza della calligrafa Francesca Biasetton.
La lettera T ha schiuso la porta del tempo dove si è scoperto attraverso un visore per la realtà aumentata cosa vuol dire viaggiare dentro l’attimo perfetto.
La lettera S ha aperto la porta dei sensi, dove l’emozione olfattiva, unita ad un’istallazione con diversi moduli floreali ha coinvolto vista, gusto, tatto, olfatto, udito. Colori e profumi sono stati interpretati da una ospite di eccezione Sachiko Ito, una flower designer, che ha proposto la creazione di un gift floreale speciale offerto ad ogni ospite.
La lettera I ha schiuso la porta dell’innovazione dove l’iconicità di HTSI si è identificata anche con la capacità di innovarsi e di sostenere il pianeta. Una stanza puramente ludica per sperimentare, con una slot machine, l’opportunità di trasformare il gioco in risorsa, il divertimento in sostenibilità: ogni volta che è apparso HTSI, il Pianeta ci ha guadagnato, un nuovo albero è stato piantato nella foresta di HTSI.
All’evento, oltre alla direttrice di HTSI, Nicoletta Polla Mattiot, hanno partecipato i vertici del Gruppo 24 ORE, che hanno illustrato l’operazione di rebranding. Sul palco si sono succeduti Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata del gruppo, Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, Federico Silvestri, direttore generale Media & Business del gruppo e Karem Nahum, direttrice generale dell’area publishing & digital.
Per il direttore di HTSI, Nicoletta Polla Mattiot:
“HTSI per ribadire che la qualità viene prima della quantità e che il tratto identitario di How to Spend it è l’estetica della sintesi. La selettività è connaturata al brand e nel vasto campo del bello e fatto bene, l’obiettivo è sperimentare, mettere alla prova e selezionare solo l’eccellenza. Il nuovo logo HTSI è un segno del processo di riduzione all’essenza dove l’istantaneità evoca e racconta un intero mondo: un percorso di semplificazione che estrae e concentra, riduce per intensificare, assottiglia per potenziare.”
“A inizio anno – ha sottolineato l’ad Mirja Cartia d’Asero – abbiamo annunciato con gioia il rinnovo triennale della partnership con il Financial Times per realizzare l’edizione italiana di HTSI. Si tratta di un rinnovo che testimonia, da un lato, la nostra volontà di continuare a presidiare il mercato del lusso in Italia, valorizzando le eccellenze made in Italy in un contenitore di altissima qualità e, dall’altro, la nostra vocazione all’internazionalizzazione attraverso partnership prestigiose, come quella con il Financial Times”. Tamburini ha evidenziato che, “all’interno dell’economia reale, l’industria della moda, della cosmetica, della bellezza, è un elemento fondamentale per l’Italia e così è fondamentale anche per Il Sole 24 Ore”.
Da parte sua, Silvestri ha ricordato che
“HTSI è espressione di lusso e raffinatezza, di creatività e personalizzazione che producono valore. Questo evento speciale e immersivo conferma la vocazione vincente di HTSI nell’essere pilastro dell’espressione del luxury e di proporre experience attraverso percorsi innovativi, contenuti straordinari e altamente qualitativi per vivere insieme al magazine un momento esclusivo”.
Karen Nahum ha posto l’accento sulla capacità di HTSI
“di parlare a un target importante per il giornale, con un tono di voce e una selezione di contenuti inediti, in linea con la contemporaneità del mondo del lusso. Così come amiamo porre l’innovazione sempre al centro del nostro percorso di sviluppo, la celebrazione del rebranding è per noi occasione di mantenere saldo il rapporto tra HTSI e Il Sole 24 Ore, nel segno dell’innovazione”.
Hanno scelto di festeggiare il numero di febbraio di HTSI come partner esclusivi dell’evento, Montblanc, Poltrona Frau, Maserati, Acqua di Parma, Flash Trading Group, T’a Milano diventando protagonisti della serata insieme al magazine.

Viaggiatore iperattivo, tenta di sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.